Il costo di fermo macchina è sicuramente un aspetto controverso ed in gran parte sottovalutato nel suo impatto in termini di costi sul processo produttivo e non solo.
Realizzare un Sistema di Sicurezza Strumentato SIS in conformità alla SIL 61511 e contenere significativamente i costi della sicurezza è oggi possibile anche in cartiera, a partire dalla strumentazione approvata SIL.
Crowcon ha adottato di recente la tecnologia MPS per la rilevazione dell'idrogeno e di altri gas esplosivi con tecnologia MPS , Xgard Bright per installazione fissa, in esecuzione antideflagrante, con display e 2 relé e con comunicazione Modbus e segnale 4-20 mA che come esplosimetro portatile Gasman MPS 0-100% LEL, ATEX e data logger,
La nuova funzione della Manutenzione industriale nasce con la consapevolezza di avere un ruolo primario nell'assicurare le prestazioni degli impianti, deve essere "Open Innovation e Science" per contribuire in modo rilevante al processo di Transizione industriale.
In vista della mostra convegno MCM in programma a Verona il prossimo 27 e 28 ottobre, appuntamento di riferimento per i professionisti della Manutenzione Industriale e Asset Management, abbiamo fatto una chiacchierata con Cristiana Burdino, Direttore Operativo Filiale Italiana Carl Berger-Levrault Italia.
La gestione degli asset è processo continuo e molteplici sono i fattori da monitorare costantemente per mantenere con successo un patrimonio così importante per le aziende. Lo studio, "Costi, cause e conseguenze di un periodo di inattività non pianificato", condotto da Vanson Bourne ha evidenziato come tutta l'azienda risenta di pesanti conseguenze
In questo case study ripercorriamo insieme il successo di Contarina SPA, azienda leader in Italia nel settore dello smaltimento dei rifiuti, nell'ottimizzazione dei processi manutentivi di impianti e veicoli aziendali. Partendo dai vari obiettivi che si erano proposti, analizziamo in che modo sono riusciti a raggiungerli con il CMMS Mainsim.
Gli HMI tradizionali sono progressivamente sostituiti da soluzioni in cloud e interconnesse, con l'ausilio di tecnologie come l'Internet of Things (IoT), che consentono di interagire in modo semplice e diretto con macchine e impianti. Le soluzioni HMI di raccolta dati, interconnessione e visualizzazione proposte da SENECA affiancano strategicamente il business del cliente nel processo di trasformazione digitale e di implementazione di Industria 4.0.
Avviare un generatore di vapore in maniera errata, può portare lo stesso a stress termici irreversibili. In questo caso, cattivi avviamenti, hanno portato il generatore di vapore ai limiti di stress termico, causando una cricca passante di 20 cm sulla saldatura del generatore di vapore tra il focolare e la piastra tubiera posteriore.
Il mercato dell'Energia e delle Public Utilities è attraversato da profondi cambiamenti e sottoposto a una pressione competitiva sempre più forte, anche per effetto della liberalizzazione dei mercati e al proliferare di nuovi operatori multiutility e multiservice.
Un challenge di transizione energetica a cui gli operatori del mercato Energy & Utilities non possono sottrarsi e a cui devono rispondere con offerte sempre più mirate alle specifiche esigenze dei Clienti e dei cittadini. Cambia anche la configurazione delle infrastrutture di produzione e distribuzione, che oggi si possono trasformare in asset digitali (grazie all'applicazione delle tecnologie più all'avanguardia di monitoraggio e gestione in real time degli impianti) e fonte di Analytics essenziali per lo sviluppo di una maggiore attenzione alla domanda e alle sue specifiche esigenze.
È in questo contesto che Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato in 154 comuni appartenenti alla città metropolitana di Milano e alle province di Monza-Brianza, Pavia, Como e Varese con un bacino di utenza di circa 2,5 milioni di cittadini, ha scelto Altea IN per ottimizzare la gestione degli asset grazie a Infor EAM.
Il progetto, durato solo 10 mesi ha consentito di standardizzare e gestire in maniera efficiente ed efficace i beni aziendali, ponendo le basi per un percorso di re-ingegnerizzazione dei processi gestionali e manutentivi.
Scopri di più nell'e-book.
Dove opera KSB Italia?
In questo intervento si parlerà della responsabilità sociale d'impresa oltre che della sua missione e dei suoi prodotti e delle certificazioni ottenute.
Banco Prova Criogenico - Valvole per Idrogeno
Valvole per criogenia - Idrogeno
ll Biogas è attualmente è uno dei settori trainanti per la "transizione verde": grazie alle tecnologie disponibili e agli investimenti sulle infrastrutture, oggi è possibile trasformare in energia pulita, ogni tipo di "rifiuto". Tramite diversificati processi e package di misura, che devono rispondere a diverse esigenze di processo e usufruendo di norme-meccanismi di incentivazione, è possibile immettere sul mercato il Vettore Energetico proveniente dal settore Biogas. Sfruttare le potenzialità del biogas: "un must" per compiere la transizione energetica. L'Italia deve a lavorare ancora molto per compiere il processo di transizione energetica, ossia per passare da un'energia proveniente per una grande maggioranza da fonti non rinnovabili - specialmente fossili - a un'energia creata da fonti rinnovabili. Nonostante il Paese abbia registrato miglioramenti costanti di anno in anno rispetto al punteggio dell'Eti (Energy Transition Index) dal 2015, la nostra "prontezza" verso la transizione è conteggiata solo al 56%: ciò significa che manca ancora molto per definire il nostro sistema come favorevole a questo cambiamento.
Nel processo di transizione energetica, un ruolo centrale è giocato dal potenziamento degli impianti biogas per la produzione di energia e di biometano. Quest'ultimo, oltre che essere una fonte rinnovabile - si ottiene da biomasse agricole (colture dedicate, sottoprodotti e scarti agricoli e deiezioni animali), agroindustriali (scarti della filiera della lavorazione della filiera alimentare) e dalla frazione organica dei rifiuti solido urbani (Forsu) - è una fonte sostenibile: è chimicamente uguale al metano fossile, o gas naturale, ma produce basse emissioni di gas climalteranti. Utilizzabile in miscela o in sostituzione del gas, può essere distribuito sfruttando le reti gas esistenti, soddisfacendo sia le esigenze energetiche industriali e residenziali (riscaldamento, acqua calda sanitaria e cucina, elettricità), sia quelle dei trasporti (è utilizzabile come carburante). Il biometano ha inoltre un ruolo strategico per il potenziamento dell'economia circolare. L'impiego del biometano può essere accelerato dalla riconosciuta expertise nazionale nella produzione di biogas: la situazione attuale vede infatti l'Italia al terzo posto al mondo nella produzione di biogas con oltre 1900 impianti in funzione e circa 2,8 miliardi m3 di biometano equivalente prodotti ogni anno. Il potenziale di produzione nazionale è però molto più grande: il consorzio biogas italiano stima che, entro il 2030, se ne potrebbe produrre fino a 10 miliardi l'anno. Tra gli investimenti indicati dal PNRR troviamo la "riconversione e il miglioramento dell'efficienza degli impianti biogas agricoli esistenti verso la produzione totale o parziale di biometano", con un "supporto alla realizzazioni di nuovi impianti, attraverso un contributo del 40% dell'investimento", e la promozione della "sostituzione di veicoli meccanici obsoleti e a bassa efficienza con veicoli alimentati a metano/biometano".
Leggi tutto l'articolo in formato .pdf oppure lo trovi in forma digitale al link:
https://www.isoil.it/categoria-automazione-industriale/il-mercato-biogas-e-le-nostre-soluzioni-di-misura-per-vettori-energetici/
Per qualsiasi informazione inerente al tema trattato e alle soluzioni di ISOIL INDUSTRIA, scrivi ai nostri specialisti all'indirizzo email tisothermic@isoil.it
Visita il nostro sito www.isoil.it e siamo presenti su Facebook, Linkedin
'idrogeno compresso ad alta pressione sta prendendo rapidamente piede come principale forma di combustibile alternativo, e si stanno compiendo sforzi a livello internazionale per commercializzarne la produzione e la disponibilità. Questo ha dato origine alla necessità di formulare regolamenti, codici e standard che tengano in considerazione le sue proprietà uniche e le problematiche di sicurezza relative ai sistemi energetici a idrogeno.
Una delle sue principali applicazioni come fonte di energia riguarda i veicoli alimentati a idrogeno, che attualmente sono nella fase iniziale di commercializzazione. Affinché questa applicazione possa avere successo ed espandersi capillarmente, sarà necessario sviluppare un'infrastruttura di rifornimento, nonché gli standard di sicurezza specifici per le stazioni di rifornimento di idrogeno e i loro componenti.
Comprendere il nuovo standard ISO 19880 per la sicurezza delle stazioni di rifornimento di idrogeno gassoso
La normativa ISO 19880 rappresenta uno dei primi standard che specifichi i requisiti di sicurezza e i metodi di esercizio di convalida (omologazione) del progetto relativi ai componenti destinati alle stazioni di rifornimento di idrogeno gassoso.
La terza sezione dello standard ISO 19880:3-2018 illustra i requisiti delle valvole. Queste rappresentano un componente critico per la sicurezza nelle stazioni di rifornimento di idrogeno in quanto regolano il flusso di idrogeno gassoso, rappresentano una potenziale fonte di rilascio o perdita di idrogeno e rivestono un ruolo essenziale in caso di arresto di emergenza del sistema. Per questo motivo, in questo post ci concentreremo sui requisiti delle valvole e sui vantaggi di usare valvole per idrogeno testate e certificate per soddisfare questo nuovo standard.
Ambito di applicazione della norma
Lo standard ISO 19880-3:2018 specifica i requisiti e i metodi di prova per le valvole progettate e prodotte per le stazioni di idrogeno gassoso (fino alla designazione H70), tra cui: valvole di ritegno, valvole limitatrici di flusso, valvole regolatrici di flusso, valvole di controllo del tubo, valvole di separazione del tubo, valvole manuali, valvole di sicurezza della pressione e valvole di arresto.
Requisiti di qualità del prodotto
I fabbricanti devono definire e implementare processi di produzione che impieghino misure di controllo della qualità in grado di garantire che le valvole prodotte soddisfino i requisiti stabiliti nella norma ISO 19880-3:2018. Questi includono la necessità di una prova di pressione idraulica e una prova di perdita di gas, rispettivamente al 100% e al 150% della pressione nominale del componente (o, in alternativa, una prova di perdita di gas al 125% della pressione nominale del componente).
Marcatura delle valvole
In base allo standard ISO 19880-3:2018, tutte le valvole devono riportare il nome del fabbricante, il marchio registrato o il logo, la designazione del modello (numero di prodotto) e la pressione nominale. Inoltre, se lo spazio lo permette, dovrebbero anche indicare l'intervallo di temperatura nominale, la direzione del flusso, il numero di serie e la pressione per il test di resistenza idrostatica.
Qualità dell'idrogeno combustibile
Oltre alle specifiche definite dalla norma, le valvole non devono rilasciare alcun contaminante nell'idrogeno che le attraversa, garantendo che la qualità del combustibile soddisfi gli standard definiti nella norma ISO 14687.
Belimo, il produttore leader di attuatori per serrande, valvole di regolazione e sensori per la tecnologia HVAC di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria, unisce ora i mondi del "controllo energetico" e della "misurazione e contabilizzazione certificata dell'energia".
La nuova gamma di Belimo Energy Valve e di Contabilizzatori di energia termica (TEM - Thermal Energy Meters) integra la misurazione dell'energia, il controllo energetico e la fatturazione in un unico dispositivo IoT.
Da oltre 50 anni, AUMA (Armaturen-Und Maschinen-Antriebe, con essa. "attuatori di valvole e azionamenti macchina") è stata uno dei leader di mercato nella produzione di azionamenti elettrici e riduttori per l'automazione dei raccordi per tubazioni.
Le apparecchiature AUMA sono ampiamente utilizzate nei settori dell'energia, dell'approvvigionamento idrico, del petrolio e del gas, della chimica e di altre industrie.
In questa presentazione si parlerà di attuatori elettrici per valvole e idrogeno, come funzionano gli attuatori e i livelli di sicurezza nella rete di distribuzione dell'idrogeno.
La diffusione di soluzioni IoT e di Intelligenza Artificiale tra le imprese manifatturiere porta innovazione all'interno dei processi produttivi industriali verso modelli data-driven, ovvero guidati dai dati. Macchine e componenti connessi 'parlano' infatti a operatori e gestori degli impianti, consentendo un monitoraggio in tempo reale dei livelli di avanzamento delle commesse e insieme dello stato di salute degli strumenti di produzione.
Il condition monitoring in tempo reale del processo e degli asset permette quindi di massimizzare la produttività e ridurre scarti ed errori, incrementando la qualità grazie a modelli matematici adattati alla tipologia di processo sviluppati con algoritmi di AI. Abilitando inoltre funzioni di manutenzione predittiva per aumentare l'affidabilità e la disponibilità degli impianti, evitando costosi fermi di produzione non pianificati.
IoT e AI insieme provvedono infine a dare trasparenza sugli effettivi consumi energetici nei processi di produzione, permettendo un costante miglioramento in real time dell'efficienza energetica e la riduzione dei costi nell'industria di processo. La piattaforma iTempco sfrutta in tale direzione IoT, cloud e analytics per massimizzare il rendimento termico, l'efficienza e il risparmio energetico nelle applicazioni di controllo della temperatura e di gestione dell'energia termica nell'industria di processo di qualunque settore.
Organo ufficiale di AIS, ISA Italy Section; ISA EMEA Distretto 12, Automation Technology, in versione bilingue italiano-inglese, offre al lettore una panoramica ampia e aggiornata sul mondo dell'automazione, della strumentazione e della sicurezza, con un occhio di riguardo all'industria di processo e all'impatto di Industry 4.0 e della Digital Transformation.
La rivista propone anche temi e rubriche trasversali: i processi di impresa, il ciclo di vita del prodotto, l'approfondimento tecnico, la consulenza aziendale, le nuove competenze, passando per l'attualità: novità di prodotto, fiere ed eventi, vita delle associazioni, interviste ai protagonisti.
https://automationtechnology.editorialedelfino.it
Despite the growing consolidation of 3D CFD approaches in industrial design practices, CFD-based throughflow codes are increasingly seen as fundamental and credible tools for aerodynamic analysis, with short turnaround times. The present paper retraces the development and some applications of a modern and complete CFD-based throughflow solver particularly suitable for multistage axial turbines. Its capabilities are demonstrated by discussing and comparing results with the experimental data available, for a significant range of test cases. A good agreement in terms of overall performance and spanwise distributions is achieved in both design and off-design operating conditions.
All'interno del programma Europeo Horizon2020 esistono numerosi progetti dedicati allo sviluppo di membrane e di reattori.
I 3 da cui ha avuto origine MACBETH sono appunto:
BIONICO (focalizzato sulla produzione di idrogeno puro a partire da biogas),
CARENA (incentrato sulla deidrogenazione del propano),
ROMEO (catalisi omogenea di vari processi).
Questi progetti hanno portato la tecnologia dei reattori a membrane ad un fattore TRL (Technology readiness levels) 5.
MACBETH intende continuare lo sviluppo dei rispettivi reattori a membrana portando il TRL ad un fattore 7, lo step prima della commercializzazione su vasta scala.
Le nuove tecnologie sviluppate all'interno di MACBETH promettono una riduzione fino al 35% delle emissioni di gas che causano l'effetto serra per i grandi impianti, con aumento dell'efficienza del processo del 70%.
Grazie alla semplificazione ed ottimizzazione della componentistica, gli investimenti in Capex (capitali) e Opex (spese operative) porteranno ad una riduzione del 50% per i primi e dell'80% per i secondi.
La risorsa geotermica a bassa entalpia è una fonte di energia pulita, gratuita, rinnovabile, sicura nel tempo, ecocompatibile e diffusa in gran parte del territorio nazionale. Il maggiore sviluppo nei prossimi decenni è atteso nella climatizzazione degli ambienti, soprattutto per le potenzialità offerte dagli impianti a pompa di calore geotermica (Ground Source Heat Pump - GSHP): il sistema geotermico accoppiato alle pompe di calore costituisce ad oggi il sistema di condizionamento più efficiente dal punto di vista energetico ed ambientale. Il primo impianto pilota che sfrutta questa fonte, presente in un Centro di Ricerca ENEA, è stato realizzato in Casaccia nell'anno in corso, nell'ambito della Ricerca di Sistema Elettrico Nazionale (Piano Triennale 2019-2021). Un sistema di monitoraggio costituito da fibre ottiche di tipo DTS (Distributed Temperature Sensors), inserite contestualmente alla messa in posa delle sonde geotermiche nei quattro pozzi realizzati, permetterà di acquisire in maniera distribuita il profilo verticale della temperatura. Pertanto, sarà possibile la ricostruzione tridimensionale del campo termico nell'intorno dell'area occupata dal campo geosonde, la sua evoluzione nell'arco delle stagioni, e non ultimo l'efficienza del sistema sonde-terreno nel tempo.
Sicuramente è stato un anno difficile per tutto il mondo industriale, ma vorrei iniziare chiedendole quali sono stati gli sviluppi positivi, le novità per quanto riguarda il suo settore all'interno di AUMA? Nonostante le gravi difficoltà create dalla recente pandemia a tutto il comparto industriale, il gruppo AUMA ha comunque investito sul futuro inaugurando, proprio lo scorso anno, due linee di produzione dedicate a due prodotti innovativi: PROFOX e TIGRON.
Tra gli strumenti più importanti per la riduzione del rischio di contagio da agenti patogeni aerotrasportati negli ambienti confinati, ci sono senza dubbio gli impianti di ventilazione con i relativi sistemi di filtrazione dell'aria.
Trasformare l'attività aziendale attraverso il monitoraggio intelligente delle condizioni dell'olio
Come Shell Mysella può aiutare ad incrementare la produttività e ridurre i costi dei motori stazionari a gas.
- Gemmo SRL Niguarda ha prolungato gli intervalli di cambio olio del 228%
- Una centrale elettrica della Repubblica Ceca ha ridotto i costi di manutenzione del 29%
- Rostenice A.S. ha ridotto di un terzo i costi operativi con Shell Mysella
Shell ha formulato l'olio ad alte prestazioni Shell Mysella S7 N Ultra per contribuire a salvaguardare l'efficienza, assicurare l'affidabilità e soddisfare le esigenze impegnative dei motori a gas stazionari di prossima generazione. Un aiuto per produrre l'energia necessaria per illuminare il pianeta
Intervista ad Andrea Messeni, Service Team Leader di AUMA Italiana
1. Sicuramente è stato un anno difficile per tutto il mondo industriale, ma vorrei iniziare chiedendole quali sono stati gli sviluppi positivi, le novità per quanto riguarda il suo settore all'interno di AUMA?
Nonostante le gravi difficoltà create dalla recente pandemia a tutto il comparto industriale, il gruppo AUMA ha comunque investito sul futuro inaugurando, proprio lo scorso anno, due linee di produzione dedicate a due prodotti innovativi: PROFOX e TIGRON.
I due nuovi attuatori elettrici sono stati pensati e progettati appositamente per soddisfare rispettivamente le peculiari esigenze di due segmenti di mercato molto importanti nella strategia globale dell'azienda: il ciclo integrato delle acque e del settore Oil&Gas. Ciò ha generato di conseguenza una rinnovata esigenza formativa, sia per i nostri tecnici di assistenza che per quelli dei reparti di manutenzione dei nostri clienti.
Le restrizioni agli spostamenti e agli assembramenti dovuti alla pandemia, ci hanno costretto a ripensare le modalità di realizzazione dei corsi tecnici e degli interventi di assistenza. Un nuovo approccio alla formazione che già da alcuni anni avevamo, anche grazie ad alcune innovazioni tecnologiche introdotte nei nostri attuatori. Quest'ultime, infatti, hanno consentito di realizzare nuovi strumenti di teleassistenza e trasmissione dati e comandi. In altre parole, la pandemia è diventata un'occasione per accelerare processi di innovazione tecnologica e gestionale già in corso, a scapito/bilanciando la mancanza delle relazioni in presenza con il cliente.
2. La rete AUMA è presente in tutto il mondo, come questo ha aiutato a rafforzare la visione e l'operatività di tutti i giorni degli operatori AUMA?
Ritengo che la strategia di mercato AUMA sia riuscita a conciliare i pro della globalizzazione con i vantaggi del localismo. Infatti, l'AUMA Cloud permette all'utente finale di chiedere un service o ricambi con un click, superando le barriere territoriali.
Le richieste confluiscono in un unico centro in Germania che provvede a smistarle alle filiali locali, quest'ultime condividono i dati e pianificano le attività necessarie direttamente con il cliente, facilitando così la risoluzione delle pratiche grazie alla possibilità di selezionare la lingua di dialogo.
3. Come anticipato, non è possibile non considerare le difficoltà dovute all'emergenza sanitaria. Ma partendo da questa fase negativa, e guardando alle numerose possibilità di reinventarsi e di migliorare i servizi proposti, qual è stata la risposta di AUMA? Quali sono state le azioni con cui l'azienda ha risposto alle diverse richieste ed esigenze dei Clienti?
Ci siamo concentrati su due aspetti della nostra attività: la formazione e l'assistenza on site. Si è potenziata la capacità di produrre e fornire proposte su misura da parte dell'AUMA ACADEMY che, da piccola struttura di servizio, sta diventando sempre più una Business Unit autonoma che fornisce servizi di formazione permanente ad ampio spettro. Attualmente siamo impegnati nella realizzazione di un archivio di videocorsi dedicati principalmente alle singole attività di calibrazione, riparazione e modifica delle nostre apparecchiature. I video, opportunamente scelti sulla base delle esigenze del cliente, saranno utilizzati dai nostri tecnici formatori durante i corsi tecnici eseguiti via WEB.
Il presente lavoro mostra il processo di progettazione di una turbina a flusso radiale (RIT) ad alto rapporto di espansione a singolo stadio per applicazioni basate su Ciclo Rankine Organico (ORC) per il recupero del calore residuo allo scarico di una micro turbina a gas. Lo spazio di progettazione della RIT è analizzato per tre casi di studio - con diversi fluidi di lavoro - per mezzo di un codice di progettazione 1D interno e le configurazioni più promettenti della turbina sono esaminate con calcoli 3D CFD, valutando la precisione del modello 1D e l'efficacia della procedura di progettazione.
"Struttura diretta" è la filosofia che oggi ARI-Armaturen Italia applica alle proprie strategie aziendali; una struttura tecnico-commerciale composta da funzionari che possono trasmettere direttamente le politiche della casa madre tedesca; completa la struttura una capillare rete di agenti, distributori e rivenditori operanti sul territorio italiano.
Ari Armaturen è presente sul mercato dal 1950 con quasi 12.000 prodotti idonei alle applicazioni sia industriali che civili per i settori del navale, dell'energia, chimico, alimentare, farmaceutico, della produzione della carta, etc.
La gamma prodotti comprende le valvole di regolazione sia pneumatiche che elettriche, le valvole a globo, a farfalla gommate e metallo su metallo, i filtri a Y, le valvole di sicurezza, le valvole auto-azionate e gli scaricatori di condensa. Prodotti tutti rigorosamente costruiti in Germania.
Sono passati oltre dieci anni dalla pubblicazione della prima specifica tecnica della serie UNI/TS 11325, la prima rappresentante di quella che è diventata negli anni una vera e propria area di sviluppo normativo: non esisteva infatti fino ad allora un corpo organico di specifiche tecniche e norme indirizzate a disciplinare un settore, quello dell'esercizio attrezzature a pressione, assai variegato in termini di settori industriali e dimensioni aziendali, e che coinvolge una moltitudine di soggetti: fabbricanti, progettisti, installatori, aziende utilizzatrici, manutentori, organismi di certificazione ed enti di controllo.
Affrontare le sfide della manutenzione 4.0 con le applicazioni per la manutenzione preventiva che possono essere utilizzati in modo intuitivo.
Nell'era dell'Industria 4.0 i requisiti delle soluzioni tecniche utilizzate per ottimizzare i processi e per aumentare l'affidabilità operativa e la disponibilità dell'impianto.
DataSuite è il software che sincronizza i dati raccolti da sensori di ultrasuoni stabilmente in campo e da palmari, li mostra in una dashboard per l'analisi dei trend, così da rendere più efficaci le collaborazioni fra team di lavoro a distanza e velocizzare i tempi di decisione e di intervento.
DataSuite è il fulcro per l'organizzazione dei processi di manutenzione con l'uso di SONAPHONE.
L'industria 4.0 può contare su sicurezza e affidabilità dei sistemi tecnologici wearable.
L'utilizzo di devices indossabili, unito alle innovazioni e allo sviluppo di software sempre più performanti, ha permesso di semplificare tantissimi processi all'interno delle aziende.
Il software per smart wearable devices, messo a punto da HeadApp, permette di guidare i tecnici, anche non esperti, nello svolgere le loro mansioni avendo le mani libere da qualsiasi impedimento e una guida al proprio fianco.
Le applicazioni degli smart glasses, sempre più presenti nella logistica, nella manutenzione e in altri importanti settori, garantiscono la qualità e la sicurezza delle operazioni svolte.
Questi wearable device, infatti, sfruttando la Realtà aumentata, migliorano l'efficienza delle prestazioni con una riduzione dei costi per le aziende e del rischio di infortuni. Lavorare a mani libere, con il supporto di esperti da remoto e in tempo reale, significa diminuire i tempi e ottimizzare le performance.
Nel mondo ci sono 3,4 Miliardi di lavoratori, di cui circa l'80% è in totale mobilità. Partendo da questo dato, presentiamo le tecnologie (ready2use) studiate per gli operatori sul campo in grado di garantire la corretta interagibilità e interoperabilità.
Nel Food and Beverage la nostra priorità è la sicurezza alimentare e la prevenzione di qualsiasi rischio.
Nell'agroalimentare vi è la necessità di rispettare alcuni requisiti nel processo produttivo nel settore alimentare - Igiene, Certificazioni, Qualità dei materiali, Customizzazioni.
I nostri prodotti di strumentazione industriale trovano applicazione in diversi settori consentendo notevoli vantaggi (stabilità, tolleranza, affidabilità). E i nostri nuovi pressostati digitali con display certificati 3A hanno un ruolo rilevante per fornire informazioni specifiche che consentono una produzione di alta qualità.
Cosa è un pressostato Digitale? E' un sensore di pressione, uno strumento dotato di display che permette l'indicazione visiva istantanea della pressione, livello o portata.
Si utilizzano quando si ha la necessità di monitorare la pressione: il loro scopo è quello di aumentare gli standard di sicurezza e di migliorare il funzionamento degli impianti.
I sensori non sono tutti uguali come è diverso il loro campo di applicazione. Per scegliere il trasduttore di pressione più adatto alle proprie esigenze è importante comprendere dove dovrà essere impegnato e quali sollecitazioni o condizioni ambientali dovrà sopportare.
Termografia, analisi vibrazioni o ultrasuoni? Le diverse metodologie per la manutenzione predittiva.
Nel corso della presentazione vengono proposti alcuni casi applicativi. Termografia e Ultrasuoni utilizzati nel Condition Monitoring Meccanico, UT ricerca Fughe Gas Compressi e Valvole di condensa.
Caso di successo prevenzione incendio a bordo di una nave da crociera.
L'evoluzione della manutenzione predittiva ha consentito di virare verso una gestione più mirata, efficiente degli impianti e delle macchine.
Uno dei principali pericoli, associati alla produzione di biometano, è la possibile formazione di atmosfere potenzialmente esplosive. L'articolo descrive un approccio metodologico finalizzato a stimare l'estensione delle zone pericolose, dovute a rilasci accidentali da potenziali sorgenti di emissione. Nel caso studio, la sorgente esaminata è il compressore, installato nell'unità di compressione (luogo al chiuso) degli impianti di produzione di biometano.
Il biometano è una fonte di energia rinnovabile, che si ottiene principalmente da biomasse agricole (colture dedicate, scarti agricoli, deiezioni animali, etc.) e agroindustriali (scarti della filiera alimentare) e dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU).
La produzione di Digital Twin per caldaie industriali o di grandi condomini porta benefici a chi produce e a chi compra: permette di vendere prodotti efficienti, personalizzando le offerte, e offre al cliente uno strumento flessibile per controllare e gestire in autonomia l'impianto installato. Ecco l'esperienza di ICI Caldaie che ha già lanciato sul mercato la sua serie, completa di gemello virtuale.
Una delle applicazioni più interessanti del Digital Twin riguarda il settore delle caldaie industriali o di grandi condomini. I vantaggi sono diversi: abilita nuovi modelli di business, favorisce la pratica di manutenzioni predittive, aiuta a prevedere consumi ed emissioni. E, soprattutto, permette di progettare caldaie in grado di rispondere sempre di più alle necessità del cliente offrendo loro uno strumento flessibile (il Digital Twin stesso).
Oggi la diagnostica precoce come gli ultrasuoni e la termografia sono indispensabile per garantire efficientamento negli impianti di aria compressa (AIRCHECK) e di vapore (STEAMCHECK) e poter evitare guasti negli impianti elettrici a qualsiasi tensione(ELECTROCHECK).
L'implementazione di un sistema di Condition Monitoring presso un importante zuccherificio per controllare le macchine rotanti, valutarne il possibile ciclo di fine vita e fare le opportune azioni correttive.
Proficy Operations Hub, disponibile sia in versione per Windows che in versione per Linux, è pensato per consentire a gruppi di lavoro a tutti i livelli dell'organizzazione aziendale di aumentare l'efficienza operativa e prendere decisioni basate su dati provenienti dal campo in tempo reale
L'intervento di Enzo Maria Tieghi (in quanto membro del comitato scientifico di CLUSIT) è centrato su modalità d'attacco e vulnerabilità dei sistemi di controllo.
Bayshore Networks ha collaborato con GE Digital per raggiungere un nuovo livello di sicurezza della rete relativamente a sei protocolli proprietari utilizzati sulle reti su cui operano server, client e driver di iFIX.