Asset Management + Edilizia

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Articoli e news su Asset Management + Edilizia

MPM

Impermeabilizzazione a strati per coperture soggette a infiltrazioni d'acqua diffuse

MPM - Materiali Protettivi Milano ha efficacemente risolto problemi di infiltrazioni in un'industria dolciaria nell'hinterland milanese, riducendo i rischi legati all'umidità e migliorando la qualità delle strutture. L'uso del sistema STARFLEX ON ha portato soluzioni durevoli e sostenibili.

MPM

MPM - Materiali Protettivi Milano Da sempre il partner ideale per il tuo lavoro Always the ideal partner for your work

MPM, azienda italiana leader nella produzione di materiali chimici per l'edilizia specializzata, da 65 anni trova soluzioni su misura certificate. MPM, a leading Italian company in the production of chemical materials for specialised construction, has been finding certified tailor-made solutions for 65 years.

Michele Piano, Francesco Burrelli

Facility management nei condomini

FACILITY MANAGER: una figura indispensabile per la realizzazione e conduzione sostenibile del patrimonio immobiliare, dalle infrastrutture pubbliche alle aziende ai condomini.

Rehau

Sistema modulare RAUSIKKO di REHAU: la soluzione sicura in ogni ambito della gestione delle acque meteoriche

I fenomeni metereologici degli ultimi anni vedono l'alternarsi di lunghi periodi di siccità ad abbondanti precipitazioni che, uniti all'impermeabilizzazione sempre maggiore delle superfici nei centri urbani, impongono di ripensare la gestione delle acque meteoriche in un'ottica di sicurezza e sostenibilità a lungo termine, come anche prescritto da vari regolamenti regionali. Per un approccio al drenaggio e all'accumulo rispettoso dell'invarianza idraulica ed idrologica, la divisione Water Infrastructure di REHAU propone RAUSIKKO, il sistema completo ideale in ogni ambito di applicazione della gestione dell'acqua piovana che previene il sovraccarico delle infrastrutture e i conseguenti allaga

AB

Polyglass, l'industria leader dell'impermeabilizzazione, evita l'emissione di 2.100 tonnellate di CO2 nell'ambiente grazie alla trigenerazione di AB.

Polyglass, da sempre attenta a queste tematiche, nel suo stabilimento di Ponte di Piave in provincia di Treviso, ha colto la sfida di razionalizzare i consumi di energia e di ridimensionare l'impatto ambientale, scegliendo AB e la tecnologia della trigenerazione (produzione combinata di energia elettrica, termica calda e fredda).

Mouser
AB

Polyglass, l'industria leader dell'impermeabilizzazione, evita l'emissione di 2,100 tonnellate di CO2 nell'ambiente grazie alla trigenerazione di AB

La sfida globale per industrie e società civile è quella di conciliare crescita economica, efficienza energetica e sostenibilità ambientale, per il bene del pianeta. Polyglass, da sempre attenta a queste tematiche, nel suo stabilimento di Ponte di Piave in provincia di Treviso, ha colto la sfida di razionalizzare i consumi di energia e di ridimensionare l'impatto ambientale, scegliendo AB e la tecnologia della trigenerazione (produzione combinata di energia elettrica, termica calda e fredda).

Edison

Edison e Chiron Energy firmano un PPA di lungo termine per il supporto allo sviluppo di impianti fotovoltaici nel Nord Italia

Gli impianti entreranno in esercizio nella prima metà del 2023 e complessivamente produrranno circa 45 GWh annui, in grado di coprire il fabbisogno di 16 mila famiglie ed evitare l'emissione di oltre 35 mila tonnellate di CO? equivalenti all'anno. In base all'accordo, che ha durata fino a 10 anni, Chiron Energy si occuperà della realizzazione e gestione degli asset, mentre Edison si impegna a ritirare l'energia rinnovabile prodotta, e le relative garanzie di origine green, per metterla al servizio della decarbonizzazione del Paese e del proprio portafoglio clienti.

Wartsila Italia

Wärtsilä fornirà sei centrali a gas naturale

Una sorgerà a Gorizia. Saranno completate entro giugno del 2022, giusto in tempo per l'avvio del nuovo capacity market. Il gruppo tecnologico Wärtsilä fornirà un totale di sei centrali a gas naturale in diverse località italiane, per una potenza totale combinata di 380 MW. Il contratto quadro è stato stipulato da Metaenergiaproduzione S.R.L, parte del Gruppo italiano Metaenergia, con l'ordine dei primi due impianti contabilizzato prima del 2020 e i rimanenti quattro inseriti a bilancio nel quarto trimestre del 2020. L'esecuzione del progetto è stata avviata nel giugno 2021. "I nuovi impianti ad avviamento rapido sono necessari per fornire un sistema flessibile di bilanciamento poiché l'Italia, in linea con il Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 e relativi obiettivi di decarbonizzazione, si impegna a integrare più energia rinnovabile. Il meccanismo per garantire la stabilità del sistema quando aumenta la quota di energia solare ed eolica flottante è il Capacity Market italiano che inizierà nel 2022. In base a questo protocollo, Terna, il gestore del sistema di trasmissione nazionale, garantisce stabilità attraverso contratti di fornitura di energia a lungo termine. I produttori di elettricità si impegnano a fornire energia nel momento in cui sono chiamati a generarla", ha dichiarato Constantin von Wasserschleben, Presidente del gruppo internazionale di asset management IKAV, azionista primario della società di progetto. Le sei centrali di Wärtsilä saranno completate entro giugno del 2022, giusto in tempo per l'avvio del nuovo capacity market. Cinque degli impianti - che saranno installati a Gorizia, Piombino, Sulmona, Cassino e Melfi - saranno installati e consegnati da Wärtsilä su base EPC (engineering, procurement and construction) L'Azienda si occuperà dei servizi di ingegneria, approvvigionamento dei materiali e di realizzazione dell'opera . Il sesto impianto, che sarà installato a Castellanza, in provincia di Varese, prevederà da parte di Wärtsilä la fornitura di ingegneria, motogeneratori e attrezzature ausiliarie (engineering and equipment delivery - EEQ). Gli impianti saranno alimentati da un totale di 22 motori a gas (18 motori Wärtsilä 50SG e 4 Wärtsilä 31SG), progettati per rispettare le più stringenti normative ambientali stabilite dall'Unione Europea.

Schneider Electric

Schneider Electric amplia la gamma Micro Data Center EcoStruxure Serie R con sei nuovi modelli

Schneider Electric, leader nella trasformazione digitale della gestione e dell'automazione dell'energia, ha annunciato oggi l'ampliamento della gamma Micro Data Center EcoStruxure? Serie R per ambienti industriali difficili, con sei nuovi modelli con classificazione NEMA e IP per ambienti industriali difficili. I nuovi Micro Data Center permetto di implementare e gestire l'infrastruttura di Edge computing in modo più semplice e veloce, anche in ambienti industriali ostili o difficili da gestire. I nuovi modelli sono disponibili nelle versioni 16U, 24U e 42U. Le trasformazioni IIoT e l'industria 4.0 rendono i Micro Data Center essenziali per l'affidabilità di tutta l'infrastruttura industriale IT spesso in ambienti ostili e difficili da gestire, semplificando la convergenza IT e OT, abilitando le applicazioni IIoT e garantendo i requisiti di sicurezza. "Le tecnologie di automazione avanzate offrono notevoli vantaggi in termini di risparmio sui costi, garanzia di sicurezza e produttività. Ma per trarne vantaggio, l'infrastruttura IT deve essere collocata il più vicino possibile all'end-point, in spazi che non sono stati pensati per ospitarla", ha dichiarato Jean-Baptiste Plagne, Vicepresidente Offer Management, Rack & Edge Systems, Energy Management di Schneider Electric. "Per garantire l'affidabilità delle reti IT anche in ambienti ostili e difficili da gestire, abbiamo ampliato la gamma del Micro Data Center EcoStruxureTM serie R con sei nuovi modelli con classificazione NEMA e IP per ambienti industriali difficili. Questi nuovi modelli offrono la possibilità di implementare soluzioni semplici anche da gestire, pensati sia per il canale IT che per quello industriale". Le soluzioni Micro Data Center EcoStruxureTM Serie R riducono i costi di implementazione e i tempi attivazione Le soluzioni Micro Data Center EcoStruxureTM sono configurabili, preconfezionate, con sistemi rack chiusi che includono alimentazione, raffreddamento, sicurezza e gestione. Permette di risparmiare - 40% sui costi di implementazione, pronto per l'uso il 20% più velocemente, riduce i costi di manutenzione del 7%. I Micro Data Center sfruttano l'infrastruttura esistente e possono potenzialmente ridurre le spese di capitale 48% rispetto a una infrastruttura tradizionale. Caratteristiche La nuova Serie R oltre a questi vantaggi, permette ai clienti di semplificare l'implementazione perché la gamma è: - Costruita per resistere ad ambienti interni e applicazioni difficili con gradi di protezione minima di IP54 e NEMA 12. Gli ambienti industriali possono essere difficili con alti livelli di polvere, umidità e ampie variazioni di temperatura; - Gestita da remoto con il portafoglio di software e servizi digitali di Schneider Electric quando il personale IT in loco è limitato o assente. EcoStruxureTM IT, una piattaforma aperta e vendor-agnostic, fornisce la potenza e la flessibilità per gli utenti di gestire le infrastrutture critiche da soli, con un partner, o per consentire ai tecnici di servizio di Schneider Electric di gestire gli asset per loro; - Dotata di funzioni di sicurezza, come il controllo degli accessi, il rilevamento delle intrusioni e la telecamera di sicurezza che gli permettono di andare in luoghi non sicuri; - In grado di standardizzare il vostro progetto in più ambienti con un'unica soluzione all-in-one, che è più facile da implementare e mantenere rispetto a sistemi disparati.

Andrea Matteoli

energy&facility solutions for business

E&F è un'Azienda giovane e dinamica. I soci fondatori hanno un'esperienza di oltre 30 anni nel campo della gestione dell'energia e dei servizi generali agli edifici.

Gli ultimi webinar su Asset Management + Edilizia

Alfredo Sassi

La strada verso il successo digitale nella pipeline farmaceutica

(in parte in lingua Inglese) - Assoram - Come le nuove tecnologie impatteranno sulla supply chain del farmaco - 5 Pharmatrends, nuovi trend strategici delle Aziende Farmaceutiche - Health Future Vision, l'impatto della multicanalità sulle scelte tecnologiche future del Pharma

Altri contenuti su Asset Management + Edilizia

Jessie Timmerman

L'enterprise buildings integrator di Honeywell fornisce dati in tempo reale sugli smart building

Honeywell (NYSE: HON) presenta EBI R500, la nuova release di Enterprise Buildings Integrator, il più importante sistema per la gestione degli edifici sviluppato da Honeywell. EBI R500 sfrutta la connettività degli edifici per trasformarli in asset strategici per le aziende. Grazie alle caratteristiche tecniche della nuova release i facility manager potranno ottimizzare la gestione e i processi decisionali, ottenendo migliori rendimenti e un maggiore controllo sulle operazioni. Con EBI R500 i facility manager potranno convertire più facilmente i dati generati dagli edifici in preziose informazioni utilizzabili per ottenere risultati in tempo reale. Le nuove caratteristiche comprendono: • Maggiore quantità di dati – I miglioramenti di performance di EBI incrementano la quantità di dati del 200%, aumentano la connettività generale dell’edificio e riducono i costi IT grazie all’utilizzo di un numero inferiore di server EBI. I facility manager avranno a disposizione dati sull’edificio ancora più granulari, sia relativi alla temperatura degli ambienti, ai livelli di umidità e alla qualità dell’aria, che ai punti di controllo degli accessi e ai feed di video sorveglianza. • Migliore Compliance IT – EBI è compatibile con l’ultimo sistema operativo Microsoft Windows® e Windows 2012 Server agevolando un costante adeguamento agli standard operativi dei sistemi IT e della sicurezza. • Connettività Cloud e Mobile – Tra le novità di EBI R500 figura la nuova mobile app progettata per fornire ai facility manager maggiore consapevolezza sulle performance e sul funzionamento del building. I facility manager riceveranno su smartphone e tablet le notifiche di eventuali problemi sul sistema e sulla strumentazione prima che si verifichino guasti o interruzioni del funzionamento. Grazie alla mobile app è possibile accedere da remoto alla gestione del building e dei dati relativi. EBI è abilitata al cloud e può connettersi a una serie di servizi cloud di Honeywell, alcuni dei quali analizzano i dati della struttura, facilitano scelte relative al miglioramento delle performance dell’edificio e alla riduzione dei costi energetici. “Gli edifici non devono essere risorse che si svalutano. Impiegando il giusto sistema di Building Management le imprese possono far diventare i propri edifici degli elementi intelligenti che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi aziendali,” ha dichiarato John Rajchert, Presidente di Honeywell Building Solutions. “Le nuove caratteristiche di EBI mettono a disposizione strumenti sofisticati per trasformare dati complessi in risultati in tempo reale per l’azienda; questo si traduce in una riduzione dei costi operativi, in una migliore esperienza per chi vive nell’edificio e in una maggiore sicurezza”. L’Enterprise Building Integrator di Honeywell è un sistema dall’efficacia ampiamente riconosciuta per la gestione di smart building; tra le altre funzioni, EBI integra i sistemi di sicurezza, comfort, safety e controllo dell’energia. Fornisce agli utenti un unico punto di accesso e una panoramica coerente su informazioni e risorse attraverso un “Internet of Things” senza soluzione di continuità che permette di monitorare, gestire e proteggere un impianto, una sede unica o una realtà multisito. Inoltre EBI comunica con i principali protocolli aperti di settore come BACNet®, OPC® e LonWorks®, questo permette ai clienti di integrare hardware e software di terze parti beneficiando della scalabilità e flessibilità che derivano da una architettura interoperabile. Nel corso dell’ultimo decennio più di 25.000 sistemi EBI sono stati installati in oltre 160 paesi. I clienti possono migrare facilmente all’ultima release, che fornisce loro nuove funzionalità e continui ritorni sui loro investimenti.

Ordine Ingegneri della Provincia di Bari

Strumenti di geotecnica

Consolidamento e impermeabilizzazione del terreno mediante jet grouting

Andrea Villa

Introduzione all'Asset Management

Introduzione all'Asset Management, la gestione delle risorse fisiche di un impianto. Le strategie di manutenzione, la manutenzione reattiva, preventiva, predittiva. Un programma di manutenzione per gli attuatori. Il caso pratico Cementificio.

Simona Zingaretti

Efficienza energetica per il Teatro alla Scala: al via la partnership tra Fondazione e Cofely Italia

Dopo la collaborazione con il Comune di Milano, Cofely Italia, attore di primo piano nell’efficienza energetica e nel facility management, sigla un contratto con la Fondazione Teatro alla Scala per l’efficientamento dello storico edificio milanese. L’accordo, della durata di 5 anni e del valore complessivo di 3 milioni di euro, è partito nel mese di agosto e prevede la gestione, la manutenzione e la supervisione degli impianti tecnologici - di climatizzazione, illuminazione, elettrici, idrico-sanitari e anti-incendio - del Teatro. L’efficientamento interesserà diversi edifici della Fondazione (*), per una superficie totale pari a 73.000 m2. Durante il primo anno di contratto, Cofely sarà impegnata nell’ottimizzazione delle performance energetiche degli immobili della Fondazione e nel miglioramento del comfort ambientale attraverso la sostituzione di 1.800 lampade tradizionali con altrettante a LED presso il Teatro, l’installazione di 3 sistemi di compensazione climatica e di dispositivi di riduzione dei consumi idrici all’interno del Teatro e del Laboratorio “ex Ansaldo”, la sostituzione di 150 valvole tradizionali con altre con testina termostatica nella Scuola di ballo. Gli interventi consentiranno alla Fondazione di ottenere un risparmio di energia pari a 61 TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) all’anno e una riduzione delle emissioni pari a 127 t di CO2/annue. Nell’ambito della partnership, sono previsti ulteriori interventi di riqualificazione che verranno pianificati nell’arco del quinquennio di gestione del contratto. In particolare, nel Laboratorio “ex Ansaldo” è prevista la sostituzione di 3.900 lampade tradizionali con LED e di 5 gruppi frigoriferi energivori con altrettanti ad alto rendimento, l’installazione di un impianto solare fotovoltaico da 60 kWp per la produzione di energia elettrica e di uno termico da 116 kW per la produzione di acqua calda sanitaria. Presso il Teatro, invece, è in programma l’installazione di un impianto di cogenerazione da 100 kWe. Le ulteriori migliorie si tradurranno, dal punto di vista energetico e ambientale, in un taglio di 140 TEP all’anno e 299 t di CO2/annue.

Roberto Aiello

Le soluzioni di Monier

Panoramica sulle soluzioni per l’efficienza energetica nei manti di copertura in tegole seguita da una analisi sulle caratteristiche dell'impermeabilizzazione e di isolamento, attraverso il quale è possibile dare un contributo significativo per la salvaguardia dell’ambiente riducendo le emissioni inquinanti in atmosfera dovute alla diminuzione dell’uso del sistema di riscaldamento e condizionamento.

Mouser
Diego Pastore

Il controllo remoto tramite KNX

Il facility management è la scienza aziendale che controlla tutte le attività che non riguardano il core business di un'azienda: - manutenzioni - impianti di condizionamento - impianti elettrici, idraulici, d'illuminazione - servizi di pulizia, ristorazione, giardinaggio - produttività d'ufficio - utilities - sicurezza - telecomunicazioni - servizio mensa

Circuito EIOM