Scops, una soluzione per risparmiare sui costi di produzione
Uno zettabyte corrisponde ad un trilione di gigabyte e, secondo IDC e Statista, nel mondo durante il 2019 sono stati generati 41 zettabyte di dati. Questo trend è in salita perché, nel 2020, gli zettabyte sono stati 64 e la stima per il 2021 è di 79 zettabyte di dati. Il tema dei "Big-Data", enormi set di dati troppo complessi da analizzare con i software tradizionali, non tocca più solo le grandi aziende multinazionali; ora anche le Piccole e Medie Imprese raccolgono dati su dati dai loro stabilimenti e macchinari, ma non hanno gli strumenti per sfruttarli pienamente.
Oggigiorno infatti il 65% delle informazioni in un impianto non è digitalizzato e 2 aziende su 3 non sono in grado di svolgere analisi sui dati generati dai propri macchinari perché non hanno esperti Data Scientist nei loro team. Allo stesso tempo però la chiave della nuova Data-Driven Economy risiede proprio nella capacità di raffinare i "Big-Data", trasformandoli in dati puliti e utilizzabili dagli algoritmi di Machine Learning e Intelligenza Artificiale. Per le aziende diventare Data-Driven, ossia prendere decisioni basate sui dati, significa sia velocizzare e ottimizzare i processi decisionali strategici, sia snellire la gestione e la manutenzione dei macchinari. Trovare il giusto software per l'automazione dell'analisi dei dati può intimorire certe aziende, ma i benefici in termini di efficienza e costi sono enormi. Con l'obiettivo di aiutare le aziende a ridurre i costi di produzione fino al 10%, Quick Algorithm ha sviluppato il SaaS (Software as a Service) Scops. Si tratta di una soluzione Plug & Play, veloce da configurare, che offre sia le funzionalità di un CMMS per la gestione e la digitalizzazione di macchinari semplici e complessi, sia gli strumenti per effettuare le analisi sui dati. Su Scops le aziende possono aggregare i dati provenienti dalla raccolta manuale, dalla sensoristica e dall'importazione da database diversi, oltre ad automatizzarne l'analisi e l'organizzazione su grafici e tabelle già integrate. Grazie al monitoraggio continuo dei dati tramite I.A., le aziende che usano Scops ricevono informazioni sui trend e notifiche in caso di guasti e anomalie, riuscendo così ad effettuare la Manutenzione Predittiva, invece che Reattiva, prevenendo guasti, evitando costosi fermi impianto, ottimizzando il consumo energetico e riducendo le inefficienze di manutenzione. Con Scops ogni azienda può diventare Data-Driven e i benefici si vedono subito.
Parole chiave: Software Manutenzione
- Andrea Rizzo
- SAMSON SRL
- Nicola Bavarone
- Benedetta Pucci
- Auma Italiana