Valvole, Pompe, Attuatori + Trasporti e Automotive

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Articoli e news su Valvole, Pompe, Attuatori + Trasporti e Automotive

Pietro Bianchi

Elettrolizzatori con criteri automotive

(in lingua inglese) - Food processing: Product Development Test rig for Reliability Improvement - Test Rig: HD Diesel Valve mechanism - Supercharging switchable Intercooler - Development of H2 production facilities - "Automotive" Electrolyzer

Pietro Bianchi

Elettrolizzatori con criteri automotive

(in lingua inglese) - Test Rig: HD Diesel Valve mechanism - Development of H2 production facilities - RAMS performance are strategical KPIs - Elettrolizzatori "automotive" - Product Development Process - I sistemi di prova - Functional Layout

ARI Armaturen

Valvole di regolazione, intercettazione, sicurezza, scarico condensa

Le valvole ARI vengono utilizzate nelle applicazioni più comuni quando il processo produttivo richiede il controllo, l'intercettazione, la sicurezza degli impianti o lo scarico delle condense. Tali processi si trovano in tutte le aziende industriali operanti in diversi settori quali chimico, navale, farmaceutico, alimentare o nel settore civile dove le valvole ARI sono utilizzate, ad esempio, nei circuiti dell'acqua calda e fredda.

Roberto Lauri

Atex e biometano

Ottimizzazione del grado di diluizione per l'emissione dalla valvola di sicurezza del compressore. Nei luoghi al chiuso, come l'unità di compressione degli impianti di produzione di biometano, la definizione dei parametri di esercizio del sistema di ventilazione artificiale è estremamente importante al fine di prevenire la possibile formazione di atmosfere potenzialmente esplosive. L'articolo descrive una procedura finalizzata ad ottimizzare il grado di diluizione, che dipende dalla velocità di ventilazione. La procedura è stata focalizzata sul rilascio del biometano dalla valvola di sicurezza del compressore.

Andrea Battauz

Come scegliere apparecchi elettrici da installare in zona ATEX

Applicazione di alcune semplici regole per effettuare un primo abbinamento tra apparecchio elettrico e sito d'installazione basato sui concetti di EPL, gruppo di gas e classe di temperatura, nelle zone ATEX.

Mouser
Wika Italia S.r.l. & C.

Sensore di pressione WIKA per veicoli a idrogeno

A causa della richiesta da parte dei clienti di maggiore sicurezza, ecocompatibilità, prestazioni ed efficienza, i costruttori di macchine da lavoro mobili, camion e autobus sono sempre più interessati all'idrogeno come fonte di carburante. Nei veicoli alimentati a idrogeno, il gas contenuto nel serbatoio di stoccaggio dell'H2 deve essere regolato attraverso una serie di valvole di controllo prima di raggiungere la cella a combustibile. Gli strumenti di misura della pressione svolgono un ruolo importante in questo processo.

Mauro Viganò

Condition Monitoring e Prove di Tenuta con ultrasuoni nel navale

- Ultrasuono e ambiti di applicazione - Condition Monitoring e storie di successo

Consorzio PI Italia

PROFIBUS DP per i depositi di carburante

In un moderno impianto di stoccaggio di prodotti petroliferi, sono mediamente installate diverse centinaia, se non migliaia di valvole. Per la loro movimentazione si impiegano attuatori elettrici che consentono di effettuare le manovre necessarie senza la presenza fisica di personale.

ARI Armaturen

One Stop Shop!!!

"Struttura diretta" è la filosofia che oggi ARI-Armaturen Italia applica alle proprie strategie aziendali; una struttura tecnico-commerciale composta da funzionari che possono trasmettere direttamente le politiche della casa madre tedesca; completa la struttura una capillare rete di agenti, distributori e rivenditori operanti sul territorio italiano. Ari Armaturen è presente sul mercato dal 1950 con quasi 12.000 prodotti idonei alle applicazioni sia industriali che civili per i settori del navale, dell'energia, chimico, alimentare, farmaceutico, della produzione della carta, etc. La gamma prodotti comprende le valvole di regolazione sia pneumatiche che elettriche, le valvole a globo, a farfalla gommate e metallo su metallo, i filtri a Y, le valvole di sicurezza, le valvole auto-azionate e gli scaricatori di condensa. Prodotti tutti rigorosamente costruiti in Germania.

Ramon Contato

Dalla termografia all'analisi vibrazioni agli ultrasuoni: soluzioni per la manutenzione industriale

Termografia, analisi vibrazioni o ultrasuoni? Le diverse metodologie per la manutenzione predittiva. Nel corso della presentazione vengono proposti alcuni casi applicativi. Termografia e Ultrasuoni utilizzati nel Condition Monitoring Meccanico, UT ricerca Fughe Gas Compressi e Valvole di condensa. Caso di successo prevenzione incendio a bordo di una nave da crociera. L'evoluzione della manutenzione predittiva ha consentito di virare verso una gestione più mirata, efficiente degli impianti e delle macchine.

Gli ultimi webinar su Valvole, Pompe, Attuatori + Trasporti e Automotive

Carlo Zani

BRODIE - Misura e controllo di portata per l'efficienza dei sistemi di carico carburanti

E' tuttora possibile migliorare le prestazioni e l'efficienza dei sistemi di distribuzione e di carico / scarico dei carburanti impiegando strumenti di elevata precisione e valvole digitali che ne garantiscano la stabilità di controllo lungo tutto il campo di misura.

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Baxi

Pompe di calore: ancora più versatilità e potenza

L’azienda di Bassano amplia l’offerta di pompe di calore aria-acqua e mette a disposizione tre linee, ideali per ogni esigenza abitativa e impiantistica. Una molteplicità di soluzioni e tecnologie ad alto rendimento e massima efficienza. A catalogo una gamma di pompe splittate inverter, monoblocco inverter e monoblocco ad alta potenza. Ogni modello è conforme alla direttiva ErP, Eco Design e Labelling. L’accurato dimensionamento di tutti i componenti e l’evoluto controllore elettronico permettono alla pompa di calore di essere abbinata a sistemi di distribuzione di tipo radiante, fan-coil o radiatori sia in funzionamento invernale che estivo, con limiti operativi particolarmente estesi. Inoltre, possono essere utilizzate anche per la produzione di acqua calda sanitaria durante tutto il periodo dell’anno, così da contribuire efficacemente all’innalzamento del contributo di energia rinnovabile per il fabbisogno degli edifici. PBS-i e PBS-i FS: versatili e pronte per ogni combinazione La gamma PBS raggruppa le pompe di calore splittate inverter: numerose combinazioni pronte per ogni esigenza impiantistica. La serie PBS-i è composta da un’unità esterna dalla grande versatilità: sono sette modelli, monofase e trifase, con potenze da 4 kW a 16 kW. In grado di funzionare con aria esterna fino a -20°C, monta un compressore DC inverter, a potenza variabile con modulazione dal 30% al 130%. Il cuore del sistema è l’unità interna System Manager PBS-i ideale per riscaldamento, raffrescamento e ACS. Al suo interno monta tutti i componenti idraulici già integrati come la pompa di circolazione, il flussometro, il manometro e la valvola di sicurezza 3 bar. Sono due le opzioni disponibili: H, per il collegamento con caldaie a condensazione e EM/ET per gli impianti totalmente elettrici. Il modello PBS-i FS è invece la pompa di calore aria-acqua splittata inverter a basamento. Il bollitore integrato ACS da 177 litri garantisce una maggiore disponibilità di acqua calda sanitaria e le dimensioni contenute – l’unità interna è da 120 cm – ne fanno una soluzione di grande compattezza. Anche in questo caso sono due le versioni: una predisposta per il collegamento con impianti ibridi (modello H), la seconda per l’integrazione elettrica (monofase e trifase) a 2 stadi (modello E). PBM-i +: il massimo delle prestazioni in classe A++ È la gamma di pompe di calore aria-acqua monoblocco inverter ad alta efficienza con un layout compatto e una bassa rumorosità. Tre le opzioni: 6, 10 e 16 kW, con alimentazione trifase. Queste macchine permettono di raggiungere elevati standard di efficienza energetica in conformità al nuovo regolamento ErP. Montano un compressore DC inverter che contribuisce a ottenere eccellenti performances stagionali ai carichi parziali; inoltre, assicurano COP e EER elevati con una conseguente riduzione dei consumi. La gamma PBM-i + è adatta a impianti a pavimento, fan coil e radiatori. Ottima versatilità anche per quanto riguarda la capacità di adeguarsi alle condizioni climatiche: in estate, infatti, possono gestire temperature fino a +43°C, mentre in inverno anche con aria esterna fino a – 20°C. Il controllo di tutti i parametri è semplice e intuitivo grazie al pannello di comando remoto che monta, di serie, una sonda di temperatura, e che può essere utilizzato come unità ambiente. Nel caso, inoltre, dell’aggiunta di una zona, l’utente può aggiungere semplicemente un secondo pannello di controllo per avere a portata di mano tutte le funzionalità. Gamma ad alta efficienza per gli impianti più potenti PBM e PBM-i sono le linee Baxi dedicate ai sistemi ibridi di alta potenza fino a 180 kW. Adatte sia al mercato condominiale sia agli spazi commerciali, sono pompe di calore monoblocco applicabili a sistemi ibridi che utilizzano caldaie a combustibile fossile, biomasse, termo camini o pannelli solari e compatibili con diversi terminali ambiente (pannelli radianti, fan-coil e radiatori). I modelli PBM sono tre – da 15, 25 e 38 kW – e montano un compressore ermetico scroll, una pompa di circolazione ErP e ventilatori a velocità variabile. Grazie al kit idraulico completo e alla vasta gamma di accessori, sono ideali per installazioni veloci e adatte a qualsiasi tipologia di impianto. La gamma PBM-i (monoblocco inverter alta potenza) copre le potenze da 20, 30 e 40 kW, assicurando un’elevata efficienza stagionale e una modulazione dal 30 al 130%. L’elettronica e gli accessori sono del tutto identici alla gamma PBM, tranne per la sonda d’aria esterna e per la possibilità di controllare una zona miscelata. Una gestione smart grazie al System Manager Il System Manager integrato nelle pompe di calore PBM e PBM-i è in grado di combinare e far comunicare le diverse fonti energetiche di un sistema ibrido abbattendo i costi di gestione e garantendo la massima affidabilità dell'impianto. In entrambe le tipologie di pompe di calore, il System Manager è dotato di un'interfaccia grafica evoluta dal design moderno e semplice da utilizzare: il pannello remoto può controllare le pompe di calore e tutti i parametri di un sistema ibrido. Più in dettaglio, la pompa di calore può essere dimensionata per coprire il fabbisogno dell'edificio fino ad una determinata temperatura esterna, a cui corrisponderà un costo energetico paritetico a quello della caldaia a condensazione. Per temperature inferiori, il System Manager attiva la caldaia che provvede a soddisfare l'intero fabbisogno dell'edificio. In questo modo l'affidabilità del sistema e la sua economicità sono garantite anche nelle condizioni più critiche. Senza dimenticare l'opportunità di risparmiare sulla taglia della pompa di calore e del contratto di fornitura dell'energia elettrica. La scelta della temperatura di commutazione pompa di calore/caldaia deve tenere conto del luogo di installazione, delle condizioni di funzionamento dell'impianto e dei costi dell'energia. Il System Manager può gestire anche situazioni contingenti o impianti particolari non direttamente riconducibili ai sistemi ibridi. Nel caso in cui le specificità dell'impianto prevedano che la pompa di calore sia il generatore principale, questa resta abilitata a qualsiasi temperatura dell'aria esterna (fino a -15°C per le PBM e a -20°C per le PBM-i) e in caso di necessità il System Manager comanda l'intervento delle resistenze elettriche o della caldaia.

Ariston

Nimbus hybrid universal, il sistema di calore aria/acqua permette di potenziare la caldaia grazie alla pompa di calore

Abbinabile a qualsiasi impianto già installato, Nimbus Hybrid è la soluzione ideale in caso di ristrutturazioni perché, sfruttando l’energia gratuita contenuta nell’aria, migliora le performance delle caldaie già esistenti abbattendo il costo della bolletta. Nimbus Hybrid Universal è il sistema a pompa di calore aria/acqua che si può abbinare a qualunque caldaia mista tramite il modulo idraulico universale per il riscaldamento domestico. E’ un prodotto che può essere installato agevolmente anche con caldaie di vecchia generazione ed è quindi una soluzione particolarmente adatta alle ristrutturazioni. Più risparmio economico grazie all’energia gratuita che proviene dall’aria Costituito da un modulo ibrido e da una pompa di calore 4, 6 o 8 kW, Nimbus Hybrid Universal sfrutta il generatore preesistente e l’energia gratuita rinnovabile utilizzata dalla pompa di calore. La tecnologia della pompa di calore, grazie ad un COP fino a 4.3, permette di riscaldare la casa prendendo fino al 70% dell’energia dal calore dell’aria esterna. L’intelligenza del sistema è racchiusa nell’”Energy Manager”, una centralina in grado di scegliere il generatore più performante da attivare in base alle condizioni esterne e la richiesta di calore interna. In questo modo potrà essere attivata la pompa di calore, la caldaia, oppure entrambi i generatori secondo le necessità di ottimizzazione. Nimbus Hybrid Universal guarda al futuro e alle energie rinnovabili grazie ad un collegamento dedicato per un’eventuale sistema fotovoltaico ed è dotato di una funzione fotovoltaica ad hoc per massimizzare lo sfruttamento di energia elettrica autoprodotta.Il comfort è garantito non solo in inverno, ma anche in estate grazie al kit cooling accessorio che è indispensabile sia in caso di sistema a unico circuito per caldo/freddo che in caso di sistema a due circuiti separati uno per il caldo e l’altro per il freddo. Con un’unica macchina si assicura quindi al cliente il benessere durante tutto l’anno.Il sistema è stato concepito per avere il minor impatto per l’abitazione: compattezza, flessibilità d’installazione, silenziosità e contiene tutti gli accessori per l’installazione inclusi. Il gestore di sistema Sensys per una migliore efficienza e affidabilità Tenere sotto controllo l’intero impianto è semplice con il gestore di sistema Sensys incluso di serie, che svolge anche la funzione di termostato ambiente contribuendo sia al comfort che al risparmio lavorando in sinergia con la sonda esterna (inclusa di serie nel pacchetto). Inoltre, il Sensys permette di monitorare i consumi, di effettuare una programmazione oraria e settimanale, di impostare i costi dell’elettricità e del gas (indispensabili per una gestione efficace dell’impianto).Infine lo scambiatore a piastre in acciaio inox, integrato nell’unità esterna, garantisce affidabilità e durata nel tempo; i kit exogel, le valvole e il filtro, che sono sempre inclusi nel prodotto, assicurano inoltre protezione contro il rischio di congelamento e di depositi di sporcizia.

Michela Rimoldi

Il ventilatore per grandi applicazioni fino a 2 megawatt

Con il nuovo G3G 315 ebm-papst amplia il portafoglio prodotti con una soffiante a gas innovativa, in grado di ottenere per la prima volta potenze termiche fino a 2 MW. Questo prodotto amplia le possibilità di applicazione in particolare per le soluzioni di riscaldamento decentrate. Il nuovo ventilatore G3G315 si basa sulla comprovata tecnologia EC GreenTech ad elevata efficienza e presenta tutti i vantaggi dei motori a commutazione elettronica. Per la prima volta, con un unico ventilatore è possibile ottenere potenze termiche fino a 2 MW in grado di riscaldare edifici di più piani o interi insediamenti abitativi. Questa soluzione offre ai progettisti nuove possibilità, come ad esempio soluzioni di riscaldamento decentrate, le quali, al contrario delle centrali termiche di teleriscaldamento riducono al minimo gli investimenti strutturali e la dissipazione di calore, traducendosi in un sostanziale abbattimento dei costi. Sia la ventola che la coclea del G3G 315 sono state ottimizzate dal punto di vista aerodinamico, . Gli sviluppatori hanno inoltre saputo coniugare dimensioni estremamente compatte con prestazioni elevate. Un ampio range di modulazione consente di aeguare la potenza in base alle differenti necessità: il numero di giri può essere regolato mediante un'interfaccia PWM o 0-10 V. La soffiante opera con una tensione di ingresso da 380 a 480 V, É inoltre in fase di sviluppo una versione da 200-240 V. Il G3G315 è stato progettato tenendo conto dei nuovi standard industriali 4.0: integra infatti un'interfaccia MODBUS-RTU che può essere utilizzata per la gestione di attuatori e sensori, i quali consentono, oltre alla memorizzazione di varie configurazioni, anche funzioni di monitoraggio. Ai clienti l'utilizzo del MODBUS offre inoltre un comfort di utilizzo più elevato e una maggiore sicurezza contro i guasti.

Ammtech

Valvole per impianti di biomasse e biogas

AMMtech, nata a Porcari (LU) nel 2007, è un’azienda specializzata nella progettazione e produzione di Damper Valves per i settore Energia, Petrolchimico, Siderurgico, Cementifero ed è al servizio di società di ingegneria e costruttori di impianti disinquinanti nei processi industriali che consentono l’utilizzo di fonti di energia alternative e rinnovabili (cogenerazione, biomassa e biogas, abbattimento fumi da processi industriali, depurazione acque). Nell’ambito delle energie rinnovabili AMMtech ha sviluppato un prodotto specifico per il recupero dei gas di scarico dei motori endotermici, il “By-Pass”, che rappresenta una soluzione integrata completa per la gestione modulata o deviatrice nei sistemi di recupero calore.

Gian Marco Bianchi

Sviluppo di un motore diesel due valvole per impieghi off-road rispettoso delle prossime normative anti-emissioni

In questo lavoro viene mostrato l'evoluzione di un motore esistente, al fine di renderlo rispettoso delle norme americane Tier 4i in materia di emissioni, senza incrementi eccessivi del costo finale di produzione. Per giungere a tale obiettivo è necessaria una profonda conoscenza di tutti i parametri che influiscono sulla combustione e sulla formazione delle emissioni di NOx e particolato. In questo scenario la CFD prova le sue potenzialità permettendone un’analisi approfondita.

Mouser
Leroy Somer

Motori elettrici ed efficienza energetica

Analisi del risparmio energetico tramite l'utilizzo della velocità variabile. Se l'applicazione lo richiede la valutazione del risparmio energetico viene effettuata tramite una campagna di misura in campo. La campagna di misura prevede il rilievo delle caratteristiche elettriche, tensione, corrente e fattore di potenza, e delle caratteristiche del processo mediante la strumentazione di misura e controllo: valvole e serrande utilizzate come sistemi di regolazione meccanica.

Lorenzo Chicca

Sviluppo del controllo di un attuatore elettromeccanico per carrello di elicottero e caratterizzazione delle prestazioni

L’obiettivo principale del presente lavoro è il progetto del controllo in velocità di un attuatore elettro-meccanico per l’estrazione/retrazione di un carrello d’atterraggio per elicotteri. Fissati alcuni requisiti di base per le prestazioni del sistema in ciclo chiuso, l’attività è stata inizialmente condotta seguendo la teoria classica dei controlli, linearizzando le equazioni della dinamica e ricavando le funzioni di trasferimento del sistema. L’analisi di stabilità e la sintesi preliminare del controllo sono stati quindi realizzati attraverso strumenti classici quali i diagrammi di Bode e i luoghi delle radici, selezionando diverse soluzioni di controllore (PID o ad inversione di modello).

Stefano Meloni

Sistema di controllo per sollevatore telescopico

Questo lavoro di tesi, inserito nel progetto MMT (Macchine Movimento Terra), é caratterizzato dallo studio di un sistema di controllo dell'elevatore in grado di fornire un'efficace padronaza degli attuatori,con un ritorno di forza proporzionale alle grandezze di interesse,coordinato da un'apposito dispositivo di sicurezza in grado di prevenire le situazioni di instabilità. Tale sistema di controllo é stato sviluppato in ambiente MATLAB su un modello matematico della macchina e fa uso di una serie di funzioni che permettono di stimare il valore delle coordinate del suo baricentro totale. La macchina viene visualizzata mediante un' interfaccia grafica ed é azionata esternamente da un joystick a 2 GDL a ritorno di forza. Sono stati sviluppate varie strategie di controllo sullo stesso hardware,le quali permettono di interfacciarsi con l'ambiente di lavoro in maniera diversa.

2G Italia

La ricerca e sviluppo 2G: non la solita cogenerazione

Presentazione 2G Drives, dedicata alla ricerca e sviluppo nel campo di motori a gas. L'obiettivo è l'ottimizzazione dei motori per l'utilizzo nei cogeneratori, sotto tre punti di vista: riduzione dei consumi d'olio lubrificante; riduzione delle attività di manutenzione programmata e straordinaria; miglioramento dell'efficienza meccanica, e quindi elettrica. Analisi delle principali aree di intervento sui motori endotermici: geometria delle camere di combustione; configurazione delle testate dei cilindri con valvole corazzate; configurazione dell’accensione; utilizzo di anelli sulle camice dei cilindri per migliorare la lubrificazione. L’effetto combinato di questi interventi, si traduce in maggiore rendimento elettrico, minore consumo di olio lubrificante, intervalli più lunghi tra i cambi olio, maggior durata delle candele e minori emissioni in atmosfera.

Claudia Zanin

Progetto e realizzazione di nuovi sistemi di controllo per rubinetti meccatronici basati su piattaforma Arduino

Lo scopo di questo lavoro è individuare nuove soluzioni meccatroniche applicabili ai rubinetti per ottenere un prodotto innovativo, economico, compatto, efficiente e semplice da maneggiare da parte di un qualsiasi utente. Il prototipo realizzato è basato su hardware stand-alone molto compatto garantito dalla piattaforma open-source Arduino e prevede l'utilizzo di sensori di portata e temperatura e di elettrovalvole proporzionali. L'apparato sperimentale così ottenuto è stato sottoposto a differenti test al fine di analizzarne le prestazioni e valutarne l'effettiva applicabilità. In una seconda fase di progetto le elettrovalvole proporzionali sono state sostituite da vitoni comandati da motori passo-passo.

Circuito EIOM