Valvole riduttrici di pressione per il vapore
Il vapore viene generato ad alta pressione per un trasporto efficiente, grazie alla sua maggiore densità energetica, che comporta l'uso di tubazioni più piccole e di conseguenza una minore perdita di calore e un maggiore risparmio sui costi.
Tuttavia, nel punto di utilizzo, il vapore viene ridotto a bassa pressione per adattarsi alle capacità di pressione inferiore delle apparecchiature di processo, per migliorare il controllo e per il suo maggiore contenuto di calore latente che consente un trasferimento di calore più efficiente.
Per ridurre la pressione, la maggior parte delle volte si utilizzano valvole PRV ad azione automatica.
Queste valvole non richiedono energia esterna e si basano sul bilanciamento delle forze tra una molla e un elemento sensibile (membrana, soffietto o pistone) che "percepisce" la pressione a valle. Le PRV sono classificate in due tipi principali: ad azione diretta e ad azione pilotata.
I regolatori di pressione ad azione diretta sono robusti ed economici. In queste valvole la molla di regolazione esercita una forza di regolazione della pressione verso il basso direttamente sulla valvola principale che regola il flusso verso il lato a valle. I modelli più semplici hanno un otturatore sbilanciato, come l'ADCA PRV25, e sono consigliati per applicazioni a bassa portata, come piccoli pastorizzatori, autoclavi e cucine a camera stagna.
I modelli più complessi, come l'ADCA RP45, hanno un design che consente di annullare le forze su entrambi i lati dell'otturatore.
Questa caratteristica è particolarmente vantaggiosa nei regolatori ad alta capacità e/o ad alta pressione differenziale, in quanto consente l'utilizzo di una molla di regolazione più debole e inoltre elimina l'effetto della pressione a monte sulla pressione regolata a valle.
Questi regolatori sono un ottimo compromesso tra costi e prestazioni e la loro robustezza garantisce tempi di fermo minimi.
Le valvole pilotate, come l'ADCA PRV57, sono regolatori più complessi.
Queste valvole utilizzano un piccolo regolatore pilota per controllare un pistone o una membrana, che amplifica la forza per aprire una valvola principale più grande.
Le piccole regolazioni della valvola pilota determinano variazioni significative del flusso attraverso la valvola principale, garantendo una risposta rapida e un controllo preciso della pressione, superiore alle valvole ad azione diretta.
D'altro canto, queste valvole sono più costose, hanno canali piccoli che possono bloccarsi e parti sensibili che possono gripparsi se utilizzate con vapore di bassa qualità, come troppo spesso accade nell'industria di processo.
Per questi motivi, è essenziale valutare attentamente se una PRV bilanciata ad azione diretta possa essere una scelta più adatta, soprattutto se non si è provveduto a un adeguato drenaggio della condensa e a un'efficace separazione dello sporco e dell'umidità.
Per ridurre la pressione, la maggior parte delle volte si utilizzano valvole PRV ad azione automatica.
Queste valvole non richiedono energia esterna e si basano sul bilanciamento delle forze tra una molla e un elemento sensibile (membrana, soffietto o pistone) che "percepisce" la pressione a valle. Le PRV sono classificate in due tipi principali: ad azione diretta e ad azione pilotata.
I regolatori di pressione ad azione diretta sono robusti ed economici. In queste valvole la molla di regolazione esercita una forza di regolazione della pressione verso il basso direttamente sulla valvola principale che regola il flusso verso il lato a valle. I modelli più semplici hanno un otturatore sbilanciato, come l'ADCA PRV25, e sono consigliati per applicazioni a bassa portata, come piccoli pastorizzatori, autoclavi e cucine a camera stagna.
I modelli più complessi, come l'ADCA RP45, hanno un design che consente di annullare le forze su entrambi i lati dell'otturatore.
Questa caratteristica è particolarmente vantaggiosa nei regolatori ad alta capacità e/o ad alta pressione differenziale, in quanto consente l'utilizzo di una molla di regolazione più debole e inoltre elimina l'effetto della pressione a monte sulla pressione regolata a valle.
Questi regolatori sono un ottimo compromesso tra costi e prestazioni e la loro robustezza garantisce tempi di fermo minimi.
Le valvole pilotate, come l'ADCA PRV57, sono regolatori più complessi.
Queste valvole utilizzano un piccolo regolatore pilota per controllare un pistone o una membrana, che amplifica la forza per aprire una valvola principale più grande.
Le piccole regolazioni della valvola pilota determinano variazioni significative del flusso attraverso la valvola principale, garantendo una risposta rapida e un controllo preciso della pressione, superiore alle valvole ad azione diretta.
D'altro canto, queste valvole sono più costose, hanno canali piccoli che possono bloccarsi e parti sensibili che possono gripparsi se utilizzate con vapore di bassa qualità, come troppo spesso accade nell'industria di processo.
Per questi motivi, è essenziale valutare attentamente se una PRV bilanciata ad azione diretta possa essere una scelta più adatta, soprattutto se non si è provveduto a un adeguato drenaggio della condensa e a un'efficace separazione dello sporco e dell'umidità.

Parole chiave: Valvole
- ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine
- Texpack
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