MCMA 2023: Manutenzione Industriale e Asset Management al centro dell'innovazione industriale
Si è conclusa con un grande successo la sedicesima edizione di MCMA, evento leader per la Manutenzione Industriale e l'Asset Management, riferimento italiano per tutte le aziende e operatori professionali, in programma il 18 e 19 ottobre alla Fiera di Verona.
Sono risultati oltre 6.400 i partecipanti alle giornate tecnologiche di Verona, a conferma che MCMA è la vetrina per sviluppare business, riferimento per conoscere tecnologie e soluzioni per l'industria, oltre che punto di incontro professionale e di aggiornamento di alto livello.
MCMA dal 2007 è un appuntamento fisso nell'agenda degli operatori, un momento fondamentale di aggiornamento professionale e confronto diretto, aperto a esperti, aziende, enti, istituzioni, capace di garantire la più completa rassegna di tecnologie e soluzioni nell'ambito della manutenzione industriale e rivolte alla gestione degli asset, oltre che ideale punto d'incontro per sviluppare business.
A Verona si sono approfondite tematiche legate alla Manutenzione Industriale e alla Gestione degli Asset, inevitabilmente connesse all'industria e all'automazione degli impianti, grazie a diverse sessioni incentrate sulla diagnostica industriale e l'ingegneria di manutenzione 4.0, grazie ai moltissimi approfondimenti proposti, che hanno visto il coinvolgimento di ben 140 relatori ai 14 convegni e agli oltre 20 workshop tecnici e sessioni verticali con focus specifici tra manutenzione ispettiva, diagnostica, predittiva, condition monitoring, on condition e prognostica, prescrittiva, predeterminata, machine learning, sviluppata sulle esigenze di target ancor più specializzati.
Le tecnologie 4.0 hanno potenziato i criteri base della Manutenzione Preventiva, tramite applicazioni di raccolta dati, attraverso tecnologie predittive, termografiche, vibrazionali, ultrasoniche, tribologiche e così via, sempre più efficaci, digitalizzate e opportunamente connesse.
A MCMA si è quindi approfondito il tema "Sviluppo sostenibile e ingegneria di manutenzione 4.0", nella sessione coordinata da Franco Santini - Past President Aiman, Chairman CEN TC 319 Maintenance, in cui la presentazione di esperienze e casi applicativi aziendali ha consentito di apprezzare come dalla ricca raccolta dei dati (Big Data) e con l'analisi Guasti-Effetti-Cause si possano formulare diagnosi precise e prognosi significative della vita residua dell'impianto.
Nel corso della sessione sono intervenuti con esperienze e casi applicativi Holonix, SDT Italia, Wonderware, UE Systems Europe, Samson, Gatti Filtrazioni Lubrificanti, Henkel, DarkWave Thermo.
Molto seguita anche la sessione "Smart Digital Reality e Asset Management: l'utilizzo dei dati per il raggiungimento di Obiettivi di Business" proposta da Hexagon insieme a Net Surf, GMT Consulting e I-Am e incentrata sulle soluzioni per pianificare, controllare e ottimizzare le attività e i costi di manutenzione e sul ruolo strategico del Digital Twin nell'Asset Management.
La sessione ha visto il coinvolgimento e la testimonianza di importanti protagonisti dell'industria quali Buzzi Unicem e Gruppo Calzedonia con le loro case history di successo come clienti Hexagon.
A Verona si è parlato anche di diagnostica e monitoraggio con il convegno dedicato a "Diagnostica industriale, software e piattaforme informatiche integrate", coordinato in tandem da Massimo Nannini - giornalista e consulente industriale e Franco Santini - Past President Aiman, Chairman CEN TC 319 Maintenance.
La diagnostica è il complesso delle attività di analisi e di sintesi che consentono di trarre informazioni significative sulle condizioni della macchina stessa e sulla relativa tendenza nel tempo, per valutazioni e previsioni sulla sua affidabilità a breve e lungo termine. La diagnosi predittiva è tra le applicazioni più interessanti rese possibili dalle tecnologie abilitanti dell'Industria 4.0, le tematiche dell'Industrial Internet of Things (IIoT) e le relative potenzialità nella misurazione e condivisione assumono infatti una importanza determinante. Nel corso della sessione si è parlato dei nuovi sistemi di analisi e monitoraggio con l'applicazione di sensori intelligenti, Machine Learning, intelligenza artificiale, che consentono di efficientare e ottimizzare i processi aziendali e degli impianti, riducendo costi e tempi di manutenzione. Tra gli interventi ricordiamo quelli di Hexagon e Leica Geosystems, Outlink, I-AM, Netsurfing, GMT Consulting, CAD Service, Genoa Fieldbus Competence Centre, Consorzio PI Italia, Bytelabs e MeGMI (Master Executive in Gestione degli Asset Industriali e della Manutenzione).
Le aziende che adottano pratiche di manutenzione sostenibile possono non solo migliorare la propria efficienza operativa, ma anche contribuire a preservare l'ambiente (essendo anche in grado di aderire a normative sempre più severe in materia ambientale). L'efficienza degli impianti può garantire l'integrità degli asset e prolungare la vita utile dei sistemi. A Verona si è parlato anche di "Sostenibilità dei processi industriali: soluzioni di automazione e controllo" nel corso del convegno organizzato dai Gruppi HMI-IPC-SCADA e PLC-I/O di ANIE Automazione. Il cambiamento climatico è un problema reale e concreto, e l'automazione industriale può essere una risorsa molto preziosa non solo per aumentare la competitività delle aziende in mercati complessi, ma anche per raggiungere nuovi traguardi in termini di sostenibilità, rendendo meno impattanti i cicli produttivi. Nel corso del convegno sono stati presentati casi applicativi riferiti a svariati contesti industriali, per mettere in evidenza come l'implementazione di soluzioni per l'automazione, monitoraggio e controllo contribuisca al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità dei processi industriali. Tra i partecipanti ricordiamo B&R Automazione Industriale; Tecnoideal, Balluff Automation, Beckhoff Automation, Exor International e Corvina, Intercomp, Applied, Mitsubishi Electric,ONO Exponetial Farming, Orchestra.
Molto interessanti anche i numerosi workshop tecnico-applicativi gestiti dalle aziende partecipanti, nell'idea di condividere esperienze, benefici, implicazioni, che hanno toccato molte tematiche anche grazie alla concomitanza con il SAVE (Automazione Industriale, 4.0, Strumentazione), per consentire di approfondire il coinvolgimento e le sinergie con il mondo della strumentazione industriale e di misura, a comporre un grande evento sinergico.
MCMA anche per l'edizione appena conclusa si è confermata una occasione davvero importante per l'aggiornamento professionale, la formazione, il business; gli affollati incontri in programma (dai convegni ai seminari ai workshop gestiti da aziende partecipanti, realtà industriali, end user, enti e università) hanno messo a disposizione esperienze fattuali, benefici, implicazioni, casi applicativi sulle esperienze di gestione e manutenzione degli asset industriali.
Dopo la grande conferma, MCMA vi aspetta nel 2024 sempre a Veronafiere il 16 e 17 ottobre, insieme a SAVE (4.0, Automazione, Strumentazione, Sensori) e con l'importante novità mcTER EXPO - Fiera Internazionale Efficienza Energetica e Rinnovabili, a comporre un grande evento sinergico ricco di soluzioni per tutti i professionisti che parteciperanno alla manifestazione.
MCMA dal 2007 è un appuntamento fisso nell'agenda degli operatori, un momento fondamentale di aggiornamento professionale e confronto diretto, aperto a esperti, aziende, enti, istituzioni, capace di garantire la più completa rassegna di tecnologie e soluzioni nell'ambito della manutenzione industriale e rivolte alla gestione degli asset, oltre che ideale punto d'incontro per sviluppare business.
A Verona si sono approfondite tematiche legate alla Manutenzione Industriale e alla Gestione degli Asset, inevitabilmente connesse all'industria e all'automazione degli impianti, grazie a diverse sessioni incentrate sulla diagnostica industriale e l'ingegneria di manutenzione 4.0, grazie ai moltissimi approfondimenti proposti, che hanno visto il coinvolgimento di ben 140 relatori ai 14 convegni e agli oltre 20 workshop tecnici e sessioni verticali con focus specifici tra manutenzione ispettiva, diagnostica, predittiva, condition monitoring, on condition e prognostica, prescrittiva, predeterminata, machine learning, sviluppata sulle esigenze di target ancor più specializzati.
Le tecnologie 4.0 hanno potenziato i criteri base della Manutenzione Preventiva, tramite applicazioni di raccolta dati, attraverso tecnologie predittive, termografiche, vibrazionali, ultrasoniche, tribologiche e così via, sempre più efficaci, digitalizzate e opportunamente connesse.
A MCMA si è quindi approfondito il tema "Sviluppo sostenibile e ingegneria di manutenzione 4.0", nella sessione coordinata da Franco Santini - Past President Aiman, Chairman CEN TC 319 Maintenance, in cui la presentazione di esperienze e casi applicativi aziendali ha consentito di apprezzare come dalla ricca raccolta dei dati (Big Data) e con l'analisi Guasti-Effetti-Cause si possano formulare diagnosi precise e prognosi significative della vita residua dell'impianto.
Nel corso della sessione sono intervenuti con esperienze e casi applicativi Holonix, SDT Italia, Wonderware, UE Systems Europe, Samson, Gatti Filtrazioni Lubrificanti, Henkel, DarkWave Thermo.
Molto seguita anche la sessione "Smart Digital Reality e Asset Management: l'utilizzo dei dati per il raggiungimento di Obiettivi di Business" proposta da Hexagon insieme a Net Surf, GMT Consulting e I-Am e incentrata sulle soluzioni per pianificare, controllare e ottimizzare le attività e i costi di manutenzione e sul ruolo strategico del Digital Twin nell'Asset Management.
La sessione ha visto il coinvolgimento e la testimonianza di importanti protagonisti dell'industria quali Buzzi Unicem e Gruppo Calzedonia con le loro case history di successo come clienti Hexagon.
A Verona si è parlato anche di diagnostica e monitoraggio con il convegno dedicato a "Diagnostica industriale, software e piattaforme informatiche integrate", coordinato in tandem da Massimo Nannini - giornalista e consulente industriale e Franco Santini - Past President Aiman, Chairman CEN TC 319 Maintenance.
La diagnostica è il complesso delle attività di analisi e di sintesi che consentono di trarre informazioni significative sulle condizioni della macchina stessa e sulla relativa tendenza nel tempo, per valutazioni e previsioni sulla sua affidabilità a breve e lungo termine. La diagnosi predittiva è tra le applicazioni più interessanti rese possibili dalle tecnologie abilitanti dell'Industria 4.0, le tematiche dell'Industrial Internet of Things (IIoT) e le relative potenzialità nella misurazione e condivisione assumono infatti una importanza determinante. Nel corso della sessione si è parlato dei nuovi sistemi di analisi e monitoraggio con l'applicazione di sensori intelligenti, Machine Learning, intelligenza artificiale, che consentono di efficientare e ottimizzare i processi aziendali e degli impianti, riducendo costi e tempi di manutenzione. Tra gli interventi ricordiamo quelli di Hexagon e Leica Geosystems, Outlink, I-AM, Netsurfing, GMT Consulting, CAD Service, Genoa Fieldbus Competence Centre, Consorzio PI Italia, Bytelabs e MeGMI (Master Executive in Gestione degli Asset Industriali e della Manutenzione).
Le aziende che adottano pratiche di manutenzione sostenibile possono non solo migliorare la propria efficienza operativa, ma anche contribuire a preservare l'ambiente (essendo anche in grado di aderire a normative sempre più severe in materia ambientale). L'efficienza degli impianti può garantire l'integrità degli asset e prolungare la vita utile dei sistemi. A Verona si è parlato anche di "Sostenibilità dei processi industriali: soluzioni di automazione e controllo" nel corso del convegno organizzato dai Gruppi HMI-IPC-SCADA e PLC-I/O di ANIE Automazione. Il cambiamento climatico è un problema reale e concreto, e l'automazione industriale può essere una risorsa molto preziosa non solo per aumentare la competitività delle aziende in mercati complessi, ma anche per raggiungere nuovi traguardi in termini di sostenibilità, rendendo meno impattanti i cicli produttivi. Nel corso del convegno sono stati presentati casi applicativi riferiti a svariati contesti industriali, per mettere in evidenza come l'implementazione di soluzioni per l'automazione, monitoraggio e controllo contribuisca al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità dei processi industriali. Tra i partecipanti ricordiamo B&R Automazione Industriale; Tecnoideal, Balluff Automation, Beckhoff Automation, Exor International e Corvina, Intercomp, Applied, Mitsubishi Electric,ONO Exponetial Farming, Orchestra.
Molto interessanti anche i numerosi workshop tecnico-applicativi gestiti dalle aziende partecipanti, nell'idea di condividere esperienze, benefici, implicazioni, che hanno toccato molte tematiche anche grazie alla concomitanza con il SAVE (Automazione Industriale, 4.0, Strumentazione), per consentire di approfondire il coinvolgimento e le sinergie con il mondo della strumentazione industriale e di misura, a comporre un grande evento sinergico.
MCMA anche per l'edizione appena conclusa si è confermata una occasione davvero importante per l'aggiornamento professionale, la formazione, il business; gli affollati incontri in programma (dai convegni ai seminari ai workshop gestiti da aziende partecipanti, realtà industriali, end user, enti e università) hanno messo a disposizione esperienze fattuali, benefici, implicazioni, casi applicativi sulle esperienze di gestione e manutenzione degli asset industriali.
Dopo la grande conferma, MCMA vi aspetta nel 2024 sempre a Veronafiere il 16 e 17 ottobre, insieme a SAVE (4.0, Automazione, Strumentazione, Sensori) e con l'importante novità mcTER EXPO - Fiera Internazionale Efficienza Energetica e Rinnovabili, a comporre un grande evento sinergico ricco di soluzioni per tutti i professionisti che parteciperanno alla manifestazione.
Settori: Asset Management, Manutenzione industriale
Parole chiave: Asset Management, Manutenzione industriale
- Andrea Rizzo
- Massimiliano Vessi