Eiom
Le tecnologie abilitanti (4.0) per la manutenzione degli impianti e la Smart Factory
Nel 2021 la produzione industriale italiana è tornata a livelli pre-Covid crescendo complessivamente del 3,1%. L’automazione registra dati ancora più lusinghieri. Le prime stime rilasciate da Anie Automazione prefigurano un ribalzo del 2021 sul 2020 pari al +21%, a fronte di un calo del 13% registrato nel 2020, l’anno della pandemia.
La probabile uscita dal covid e il portafoglio ordini delle imprese che continua a ingrossarsi fanno ben sperare. Questo quadro favorevole è in parte minacciato dal rincaro dei costi energetici e dei trasporti oltre che dallo shortage delle materie prime e dalle turbolenze geopolitiche. Il traino di Industria 4.0 e delle tecnologie digitali non accenna però a diminuire, anzi.
Gli investimenti previsti dal PNRR a partire dal 2022 sono fortemente indirizzati all’accelerazione digitale del Paese. Quasi 2 miliardi di euro saranno stanziati per il programma “Europa digitale”. Parte consistente di queste risorse saranno destinate agli investimenti nei settori dell’intelligenza artificiale, del cloud, della robotica, della blockchain, della progettazione virtuale, delle infrastrutture di comunicazione e delle competenze digitali.
Il workshop “Le tecnologie abilitanti per la Smart Factory e la manutenzione degli impianti” si pone in continuità con l’attività divulgativa degli ultimi anni e con la presenza dei più importanti player dell’innovazione tecnologica. In particolare verrà rinnovato l’impegno nella diffusione di conoscenze avanzate, informazioni specialistiche e casi d’uso in grado di aiutare le aziende a cogliere le opportunità derivanti dal percorso di digitalizzazione, sia in chiave di controllo e automazione della produzione, sia in quella della gestione e manutenzione 4.0 degli impianti.