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Articoli e news su CFD

Lorenzo Tieghi

Intelligenza artificiale: prospettive modellazione fluidodinamica

Descrizione del processo di creazione di leggi di parete basate su un approccio machine learning. Delle reti neurali sono addestrate su simulazioni ad alta fedeltà per calcolare una correzione per l'energia cinetica turbolenta. Nel lavoro sono riportate sia l'implementazione in OpenFOAM e un'analisi delle loro prestazioni rispetto allo stato dell'arte.

Paola Fresia

Modello fluidodinamico di un distributore load sensing

In questo studio è presentata l'analisi CFD di una valvola di controllo della direzione oleodinamica. La simulazione è stata validata in termini di caduta di pressione e forza di flusso con diverse posizioni del cassetto. Inoltre, il modello è stato utilizzato come strumento di progetto per attenuare la forza di flusso. Si è trovato che la forza ad apertura massima può essere ridotta in modo significativo con un modesto incremento della caduta di pressione attraverso la valvola.

Martina Ricci

State-of-the-Art Throughflow Analysis of Multistage Turbines by Exploiting CFD Methods

Despite the growing consolidation of 3D CFD approaches in industrial design practices, CFD-based throughflow codes are increasingly seen as fundamental and credible tools for aerodynamic analysis, with short turnaround times. The present paper retraces the development and some applications of a modern and complete CFD-based throughflow solver particularly suitable for multistage axial turbines. Its capabilities are demonstrated by discussing and comparing results with the experimental data available, for a significant range of test cases. A good agreement in terms of overall performance and spanwise distributions is achieved in both design and off-design operating conditions.

Alessandro Cappiello

Progettazione di una turbina a flusso radiale ad alto rapporto di espansione per ciclo Rankine organico

Il presente lavoro mostra il processo di progettazione di una turbina a flusso radiale (RIT) ad alto rapporto di espansione a singolo stadio per applicazioni basate su Ciclo Rankine Organico (ORC) per il recupero del calore residuo allo scarico di una micro turbina a gas. Lo spazio di progettazione della RIT è analizzato per tre casi di studio - con diversi fluidi di lavoro - per mezzo di un codice di progettazione 1D interno e le configurazioni più promettenti della turbina sono esaminate con calcoli 3D CFD, valutando la precisione del modello 1D e l'efficacia della procedura di progettazione.

Alessio Castorrini

Modelli multi-scala per la stima della risorsa eolica

Gli strumenti di previsione meteorologica sono in grado di fornire una stima del campo di vento in una determinata area geografica, con un anticipo di diverse ore e una precisione spaziale generalmente di qualche centinaia di metri. Si propone quindi un metodo multiscala inteso ad incrementare sensibilmente la risoluzione spaziale di tale previsione nelle aree dei parchi eolici, mediante l'implementazione nel sistema previsionale di strumenti di calcolo dell'aerodinamica locale (CFD).

Mouser
Roberta De Robbio

Studio CFD di motori Diesel in modalità Dual Fuel

La tesi tratta lo studio CFD di motori Diesel alimentati in parte con Gas Naturale, più eco-friendly rispetto al gasolio, in modalità Dual Fuel, con l'obiettivo di approfondire l'interazione tra i due combustibili e la formazione di inquinanti attraverso un progressivo miglioramento dei modelli cinetici e di combustione. La validazione dei risultati numerici è ottenuta dal confronto con dati sperimentali disponibili su tre motori con caratteristiche differenti. L'articolo riassume i contenuti della tesi elaborata dall'autrice cui è stato assegnato il premio "Tesi di Dottorato ATI 2020" nell'ambito dello svolgimento del 75^ Congresso annuale dell'Associazione.

Marco Del Pecchia

A 3D-CFD Methodology to Quantitatively Predict Engine-out Soot Emission in GDI Engines

(In lingua inglese) L'introduzione di sistemi ad iniezione diretta nei motori alimentati a benzina (GDI) costituisce una promettente soluzione tecnica per ridurre le emissioni di gas a effetto serra (GHG) ma, al contempo, tende a promuovere la formazione di un più alto numero di particelle ultrafini (PN) rispetto alla tecnologia ad iniezione indiretta (PFI). La comunità scientifica ha profuso un notevole sforzo nell'investigazione delle cause principali che portano alla formazione del particolato tramite simulazioni 3D-CFD. In questo lavoro, una metodologia basata sul Metodo delle Sezioni è utilizzata e validata al fine di predire quantitativamente la massa di particolato (PM), il numero di particelle (PN) e la distribuzione dei diametri delle particelle (PSDF) sulla base di misure sperimentali effettuate su un motore di ricerca GDI ad accesso ottico. (Presentazione in inglese)

Redazione

A RANS-based CFD Model to Predict the Statistical Occurrence of Knock in Spark-Ignition Engines (in lingua inglese)

Engine knock is emerging as the main limiting factor for modern spark-ignition (SI) engines, facing increasing thermal loads and seeking demanding efficiency targets. To fulfill these requirements, the engine operating point must be moved as close as possible to the onset of abnormal combustion events. The turbulent regime characterizing in-cylinder flow and SI combustion leads to serious fluctuations between consecutive engine cycles. This forces the engine designer to further distance the target condition from its theoretical optimum, in order to prevent abnormal combustion to severely damage the engine components just because of few individual heavy-knocking cycles. A RANS-based model is presented in this study, which is able to predict not only the ensemble average knock occurrence, poorly meaningful in such a stochastic event, but also a knock probability.

Federico Cernuschi

Sviluppo di una turbina a gas per micro-cogenerazione distribuita ad alta efficienza

(In lingua inglese) - Micro GT and distributed Micro cogeneration. - Technology development. - What a MGT is. - Cycle analysis: Effect of TIT and Component Efficiency. - CFD Model. - Mechanical integrity. - Centripetal Turbine Optimization. -

Fabio Poletto

Analisi energetiche, simulazioni CFD, test prestazionali. E non solo

Il Galletti Group presenta i servizi di ausilio al progettista per impianti sostenibili. La proposta di valore del Galletti Group è composta non solo da prodotti ma anche da servizi, che consentono di differenziare e rendere unica l'offerta. La divisione HiRef Engineering presenta come Il Gruppo può essere di ausilio alla progettazione con lo scopo di rispondere al meglio alle esigenze del cliente. Il workshop illustra nel dettaglio i differenti servizi, supportati da alcuni esempi di come è possibile rendere sostenibile la proposta tecnica.

Gli ultimi webinar su CFD

Stefano Malavasi

Manutenzione preventiva impianti. Case Study: l'erosione da particelle sospese nelle valvole di regolazione

(in parte in lingua inglese) - Genesi della ricerca - Erosione da impatto - Conseguenze dell' erosione da impatto - Modello predittivo - Predizione dell'erosione basata sulla CFD (Computational Fluid Dynamics) - calibrazione sperimentale (Direct Impact Test) - Caso studio: erosione in una valvola choke

Altri contenuti su CFD

Li Peng

CFD calculations on the unsteady aerodynamic characteristics of a tilt-rotor in a conversion mode

(in lingua inglese) VBM/RBM solvers are developed in this work to predict the flowfield around a tilt-rotor in a conversion mode. The developed solvers are validated through comparing the calculated results with the available experimental data. The solvers are also used to investigate the effects of different flight modes on the tilt-rotor flowfield. A combination of the moving-embedded grid methodology and the AIM methodology can account for the rigid blade motions in a conversion mode, and is shown to be effective and robust in searching for the corresponding donor elements and getting the interpolated data for the information communication among different calculation zones. The proposed multi-layer movingembedded grid technique is capable of capturing effectively the unsteady characteristics of the flowfield of the tilt-rotor in a conversion mode.

Xia Chenchao

Boundary-layer transition prediction using a simplified correlation-based model

(in lingua inglese) The new transition model is implemented into an inhouse CFD solver and tested for some typical cases, ranging from low speed flows to hypersonic flows. Results from simulations in this work show that the accuracies of the flows are significantly improved by the proposed transition model, compared with the fully laminar and fully turbulent calculations.

D. Prakash

Transient analysis and improvement of indoor thermal comfort for an air-conditioned room with thermal insulations

(in lingua inglese) The indoor thermal comfort of an air-conditioned room with roof and wall insulations is analyzed using CFD technique. The wood wool material is used as insulation layer which is identified as a cost effective and easily available material. Four types of building room are investigated namely traditional room (roof made of concrete and weathering tile- room A), room with additional insulation layer wood of 2 cm thick between concrete and weathering tile (room B), same room with wood thickness of 6 cm (room C) and room with wood wool on both roof and wall (room D).

Laura Gabusi

La simulazione accessibile a tutti - COMSOL rilascia l’ultima versione del software per creare app di simulazione

COMSOL, fornitore leader di software per la simulazione e la modellazione multifisica e per la progettazione di app di simulazione, oggi annuncia il rilascio della versione 5.2 di COMSOL Multiphysics®, presentando alla comunità degli utenti l’unico ambiente totalmente integrato per la creazione di app di simulazione. Questa versione di COMSOL Multiphysics® e di COMSOL Server™ introduce nuove funzionalità, oltre a una maggiore stabilità, robustezza e rapidità di esecuzione. I principali aggiornamenti apportati all’Application Builder, disponibile in COMSOL Multiphysics, includono i nuovi Editor Tool per la semplice creazione di componenti nell’interfaccia utente delle app, comandi per l’aggiornamento dinamico dei grafici e un maggiore controllo sulla distribuzione delle app di simulazione. Lanciare app di simulazione con COMSOL Server in una rete aziendale o su cloud è ora fino a cinque volte più rapido. Numerosi aggiornamenti, nuove funzionalità e nuovi esempi di app di simulazione sono inoltre disponibili per tutti i prodotti aggiuntivi, in ambito elettrico, meccanico, fluidodinamico e chimico. In COMSOL Multiphysics® 5.2, l’Application Builder presenta un flusso di lavoro ottimizzato. I nuovi Editor Tool rendono facile e veloce la creazione di componenti per l’interfaccia utente. Gli esperti di simulazione possono ora introdurre con pochi clic qualsiasi parametro di modellazione, impostazione fisica o risultato, come dati numerici e grafici, nell’interfaccia utente di una app. Questo è uno dei vari strumenti disponibili per creare app di simulazione funzionali e condividere la potenza e la precisione di COMSOL Multiphysics all’interno della propria organizzazione. L’Application Builder permette alle aziende di mettere in comunicazione dipartimenti diversi sotto il controllo degli esperti di simulazione, che si occupano di far rispettare gli standard di qualità e assicurano l’affidabilità dei risultati. “Abbiamo utilizzato l’Application Builder per comunicare in modo più efficiente idee progettuali complesse a diversi dipartimenti coinvolti nella simulazione e nel processo. Questo ha permesso agli utenti delle app di analizzare il risultato dei progetti proposti,” ha raccontato Borja Lazaro Toralles, Research Engineer nel team di simulazione del Manufacturing Technology Centre (MTC). MTC ha usato i prodotti COMSOL per modellare la tecnica di stampa 3D Shaped Metal Deposition (SMD) e ha creato una app di simulazione basata su questa simulazione. Tra le nuove funzionalità suggerite dagli utenti vi è la possibilità di aggiornare i grafici mentre le app sono in esecuzione. Il progettista della app può mostrare agli utenti i grafici delle variabili di interesse durante il processo di soluzione; questo li aiuta a seguire la progressione del processo di soluzione e permette loro di avere, per esempio, grafici sulla geometria, la mesh e la soluzione. Il progettista della app può anche personalizzare la barra degli strumenti con nuovi pulsanti e includere movimenti dell’inquadratura durante le animazioni. Maggiore collaborazione tra i dipartimenti grazie al software COMSOL Server™ Le nuove funzionalità nella versione 5.2 di COMSOL Server™ sono state pensate per facilitare la collaborazione tra utenti e dipartimenti, semplificando le operazioni di amministrazione. “Una nuova funzione di caching permette di lanciare le app cinque volte più rapidamente; inoltre, gli amministratori possono fare in modo che una singola app venga lanciata istantaneamente al login degli utenti,” ha spiegato Ed Fontes, CTO di COMSOL. “Queste sono solo alcune delle molteplici nuove funzionalità e idee introdotte con la versione 5.2.” La versione 5.2 di COMSOL Multiphysics offre agli esperti di simulazione una user experience innovativa per quanto riguarda la progettazione e la creazione di app, integrando una elevata produttività nella costruzione dei modelli con la progettazione di app e l’uso di strumenti di distribuzione che permettono alle app di simulazione di essere usate da utenti in ogni parte del mondo. “Abbiamo creato app di simulazione che i nostri tecnici possono utilizzare direttamente senza dover coinvolgere il dipartimento R&D,” ha affermato Brice McPherson, Senior Engineer in Wolfspeed. Il suo team in Wolfspeed usa la simulazione per la progettazione di dispositivi di potenza a semiconduttore, ad alte prestazioni, operanti in ambienti ostili. “Prevedo che le app di simulazione diventeranno il principale strumento utilizzato dai nostri tecnici.” Ampia libreria di app nella versione 5.2 Per dimostrare la potenza dell’Application Builder, è stata aggiunta alle librerie di applicazioni, già esaurienti, una quantità di nuove app che mostrano le potenzialità dell’Application Builder. Le Application Library contengono app che includono simulazioni di processi di dialisi a membrana, trattamento acque, raffreddamento termoelettrico, scambiatori di calore, progettazione di dispositivi touchscreen, magnetic prospecting, trasduttori piezoacustici, progettazione di silenziatori, sensori MEMS, serbatoi in pressione e molto altro. “Con la versione 5.2 rilasciamo circa 50 app che dimostrano lo spessore e la potenza dell’Application Builder e di COMSOL Server,” ha affermato Svante Littmarck, CEO di COMSOL. “Lo scopo di queste app è quello di offrire agli utenti COMSOL esempi che possano facilmente essere analizzati, modificati e utilizzati come punto di partenza per le proprie app. Costruire queste app è stato molto divertente, adoriamo le nuove funzionalità dell’Application Builder! Per esempio, se diamo un’occhiata alla app del mixer, disponibile con il Mixer Module, ci troviamo di fronte a una app sofisiticata che può essere usata per simulare quasi ogni tipo di mixer senza necessariamente essere esperti di equazioni differenziali o di CFD. Questo porta la modellazione e la simulazione a un livello completamente nuovo.” Centinaia di aggiornamenti a COMSOL Multiphysics®, COMSOL Server™ e ai moduli aggiuntivi La versione 5.2 introduce elementi di novità anche nelle funzionalità di base, ispirati dai feedback della comunità in continua espansione degli utenti di COMSOL Multiphysics. Per esempio, gli utenti possono ora aggiungere annotazioni ai grafici 3D e 2D. Un nuovo algoritmo per mesh tetraedriche riduce al minimo la necessità di interagire manualmente durante la discretizzazione di modelli CAD di grandi dimensioni. È stata introdotta la funzionalità Mesh Parts per l’integrazione di mesh di superficie in formato STL e mesh di volume in formato NASTRAN nel processo di costruzione di una geometria. La possibilità di usare selezioni è stata estesa ed è ora possibile selezionare le parti di una soluzione per la visualizzazione particolareggiata dei risultati. La versione 5.2 introduce anche perfezionamenti alle funzionalità già esistenti di COMSOL Multiphysics® e dei suoi prodotti aggiuntivi. Gli utenti trarranno beneficio da una maggiore flessibilità nella gestione delle licenze, che permetterà loro di lavorare sui propri progetti sapendo che, se la connessione al license manager dovesse essere interrotta, essi avranno comunque la possibilità di salvare i propri file e riprendere il lavoro una volta ristabilita la connessione. Gli utenti dello Structural Mechanics Module e dell’AC/DC Module avranno a disposizione la nuova funzionalità External Materials che consente di avere materiali definiti algoritmicamente da file di libreria condivisi, scritti da routine esterne in linguaggio C. L’uso più consistente di questa nuova funzionalità riguarderà soprattutto i materiali non lineari che includono isteresi (effetti dipendenti dalla storia di carico) ed effetti irreversibili. Principali nuove funzionalità e strumenti disponibili nella versione 5.2 • COMSOL Multiphysics®, Application Builder e COMSOL Server™: Semplificazione del flusso di lavoro nell’Application Builder grazie agli Editor Tool, che permettono di inserire nell’interfaccia utente d

Antonio Andreini

Indagini numeriche di soluzioni innovative del processo di premiscelazione in un bruciatore a basse emissioni ...

...PER TURBINE A GAS Il lavoro presenta uno studio numerico su un bruciatore a basse emissioni inquinanti per turbina a gas. Vengono proposte e studiate, mediante simulazioni CFD RANS, alcune configurazioni alternative a quelle esistenti di premiscelatore e di iniezione pilota, con lo scopo di minimizzare le emissioni NOX allo scarico. I risultati ottenuti sono incoraggianti e hanno portato alla definizione di un set di geometrie da analizzare in futuri test sperimentali.

Mouser
Gian Marco Bianchi

Sviluppo di un motore diesel due valvole per impieghi off-road rispettoso delle prossime normative anti-emissioni

In questo lavoro viene mostrato l'evoluzione di un motore esistente, al fine di renderlo rispettoso delle norme americane Tier 4i in materia di emissioni, senza incrementi eccessivi del costo finale di produzione. Per giungere a tale obiettivo è necessaria una profonda conoscenza di tutti i parametri che influiscono sulla combustione e sulla formazione delle emissioni di NOx e particolato. In questo scenario la CFD prova le sue potenzialità permettendone un’analisi approfondita.

Marco Ledda

Analisi CFD di una vettura da competizione con architettura di elaborazione in parallelo basata su processori grafici

Analisi dei vantaggi che si possono ottenere nell’utilizzo dei processori grafici nella fluidodinamica computazionale; reso possibile grazie al cuda, l’architettura di elaborazione in parallelo creata da nVIDIA, che permette di sfruttare la potenza di calcolo delle gpu per scopi differenti dalle normali elaborazioni grafiche. Punto di partenza è lo studio effettuato in lavori passati sulla Ferrari 458 Italia GT2. Descritto il processo di generazione della mesh di superficie, di quella di volume e le loro caratteristiche; successivamente viene illustrato il setting del software Fluent per l’analisi cfd. Viene fatta una campagna di prove in cui si effettua l’analisi cfd del modello della vettura con diverse configurazioni del cluster, per poi confrontare i risultati con quelli che si ottengono in una seconda campagna di prove in cui si effettua l’analisi cfd con l’ausilio del cuda.

Marco Bugossi

Prove sperimentali e analisi CFD della manovra di decollo di un idrovolante ultraleggero Prandtlplane

Gli argomenti trattati nel presente lavoro di tesi si inseriscono all’interno dell'attività di ricerca svolta presso il “Dipartimento di Ingegneria civile e industriale”, sezione di Ingegneria Aerospaziale, relativa allo sviluppo, costruzione e sperimentazione di un velivolo anfibio ultraleggero con configurazione alare prandtl plane. L’obbiettivo del presente elaborato è quello di analizzare il decollo effettuando, con l’ausilio del software CFD STAR-CCM+ della CD-adapco, completa simulazione dell’intera manovra. Tutto ciò è preceduto, in una prima fase, da una campagna di validazione delle prove sperimentali “High-speed” condotte in vasca navale presso l’Istituto Nazionale di Studi ed Esperienze di Architettura Navale del CNR di Roma al fine di effettuare una verifica del codice numerico CFD utilizzato.

Alberto Covi

Caratterizzazione numerica della zona di instabilità di una macchina reversibile in modalità turbina

La prima parte del lavoro descrive il modello numerico di una macchina reversibile (pompa-turbina)funzionante da turbina. Sono presentate tutte le impostazioni e i passaggi seguiti per validare i risultati ottenuti tramite analisi CFD. La seconda parte tratta la simulazione numerica della fase di frenatura della macchina dove si riscontra il comportamento instabile. I risultati ottenuti confermano la presenza di celle stallate rotanti che causano l'instabilità, come riportato in letteratura.

Andrea Vablè

Validazione di un modello multifase per l'analisi CFD dello scafo di una nave

Il problema analizzato in questo lavoro di tesi riguarda lo studio del flusso a superficie libera attorno ad una carena, per mezzo di simulazioni numeriche. L’obiettivo principale è stato quello di sviluppare una metodologia in grado di fornire una stima della resistenza al moto del corpo in esame, da confrontare poi con i risultati sperimentali ottenuti in vasca navale. A tal fine è stato utilizzato il codice commerciale Fluent, basato su modelli RANS (Reynolds Averaged Navier Stokes equations) affiancati da opportuni modelli di turbolenza e sul metodo dei volumi finiti per la discretizzazione delle equazioni.

Circuito EIOM